Indici di Wall Street: Analisi Tecnica e Previsioni su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello più interessante, chiudendo il mese di agosto con un calo contenuto (0,2%) il 29 agosto, subito dopo aver toccato un nuovo massimo storico il giorno precedente. Nonostante una perdita settimanale dello 0,19%, l’indice ha registrato un guadagno mensile di oltre il 3$, confermandosi vicino ai livelli record.

Dal punto di vista tecnico, il Dow Jones mantiene un assetto fortemente rialzista. Tutte le medie mobili principali continuano a indicare solidità del trend, con la Media Mobile Semplice a 200 giorni in crescita, segnale di forza di lungo periodo. Anche l’oscillatore MACD resta sopra la linea di segnale, confermando momentum positivo. L’unico elemento di cautela proviene dall’oscillatore RSI, in area di ipercomprato sopra quota 70, che suggerisce la possibilità di una fase di consolidamento prima di un nuovo slancio verso i 46.000 punti e il livello annuale dei 46.107,22 punti. Al ribasso, una chiusura al di sotto del livello annuale dei 45.073,63 punti, gli orsi potrebbero spingere l’indice verso il supporto dei 44.500 punti e il livello annuale dei 44.040,04 punti.

Indici di Wall Street: buy the dip per l’S&P 500?

L’S&P 500 ha mostrato una progressione costante da aprile, confermandosi l’indice con la struttura più solida. L’area dei 6.200 punti rappresenta il vero e proprio “pavimento di mercato”: finché le quotazioni resteranno al di sopra, il contesto rimane da buy the dip, con il livello psicologico dei 6.500 punti a fungere da unico grosso ostacolo per una continuazione del rialzo.

Al contrario, una rottura sotto tale soglia (6.200 punti) potrebbe aprire la strada a vendite consistenti e aumentare la volatilità, con il supporto dei 6.100 punti e il livello psicologico dei 6.000 punti a fungere da principali obiettivi ribassisti. Settembre sarà un mese cruciale, con l’attesa decisione della FED e il possibile avvio di un ciclo di tagli ai tassi che, storicamente, può innescare movimenti rapidi e spesso contrari alle attese.

Indici di Wall Street: per il Nasdaq il test decisivo sono sempre i 24.000 punti

Il Nasdaq ha vissuto un agosto positivo ma volatile, riflettendo i timori sull’economia reale e le incertezze legate alla politica monetaria. I titoli tecnologici continuano a guidare l’indice, ma cresce il dibattito sul rischio bolla dell’intelligenza artificiale.

Dal punto di vista tecnico, la rottura sopra i 24.000 punti potrebbe innescare un forte rally alimentato da FOMO trading, con la resistenza dei 24.250 punti a rappresentare l’obiettivo LONG, mentre un ritorno sotto i 22.750 punti riaccenderebbe i timori di correzione, con il supporto chiave dei 22.500 punti e il livello chiave dei 22.000 punti a fungere da obiettivo SHORT principale

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