Il Rialzo dell’Euro Dollaro Resta Limitato tra le Turbolenze Politiche Francesi e Attese per la FED

Il prezzo dell’euro dollaro si mantiene positivo all’inizio della settimana, con il fiber che scambia vicino a 1,1730 durante la sessione europea di lunedì. Il movimento è sostenuto principalmente dalla debolezza del biglietto verde, dopo i deludenti dati sulle buste paga non agricole statunitensi (NFP) diffusi venerdì. Tuttavia, l’incertezza politica in Francia continua a pesare sul sentiment degli investitori, limitando i rialzi della valuta unica.

Panoramica fondamentale

Il rapporto NFP di agosto ha mostrato una creazione di soli 22.000 posti di lavoro, il peggior risultato dal 2021 e ben al di sotto delle attese delle 75.000 unità. Inoltre, i dati precedenti sono stati rivisti al ribasso: giugno ha segnato una perdita netta di 13.000 posti, la prima dall’inizio della pandemia. A ciò si aggiunge il tasso di disoccupazione salito al 4,3%, segnalando un deterioramento significativo del mercato del lavoro USA.

Questi numeri hanno rafforzato le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nella riunione del 16-17 settembre. Secondo lo strumento FedWatch, i mercati scontano ormai pienamente un allentamento monetario, con una probabilità in crescita (ora al 9,9%) anche per un intervento più deciso da 50 punti base. L’impatto immediato è stato un forte calo del dollaro statunitense, che ha offerto respiro all’euro dollaro.

Nonostante ciò, il fiber fatica a capitalizzare pienamente la debolezza del dollaro statunitense. Il motivo è da ricercarsi nella crisi politica francese: il primo ministro Françoise Bayrou deve affrontare un voto di fiducia su un piano di drastici tagli alla spesa pubblica, che appare destinato a fallire. L’instabilità politica in una delle principali economie dell’Eurozona rischia di alimentare la retorica euroscettica e indebolire la fiducia nella moneta unica.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il prezzo del fiber quota 1,1728, in rialzo dello 0,09%, e sta cercando di consolidarsi sopra il livello chiave di 1,1700. Una conferma di tale movimento rafforzerebbe il sentiment rialzista, aprendo la strada al test del livello annuale di 1,1759, ultimo ostacolo rilevante prima di un possibile approdo verso l’area psicologica di 1,1800.

Al contrario, un pullback con chiusura sotto il supporto chiave di 1,1700 potrebbe favorire un ritorno della pressione ribassista, con gli orsi pronti a spingere le quotazioni verso il livello annuale di 1,1655. Una sua rottura agevole aprirebbe la strada a un’accelerazione in direzione del livello chiave di 1,1600.

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