L’Euro Dollaro Scivola verso 1,1600 in Attesa dei Dati PMI Europei

Il prezzo dell’euro dollaro estende la fase di debolezza per la seconda seduta consecutiva, attestandosi sotto 1,1630 nelle contrattazioni europee di mercoledì. Il movimento ribassista riflette la crescente forza del dollaro statunitense, alimentata dall’aumento dei rendimenti obbligazionari USA.

Il contesto rimane fragile sul fronte politico statunitense. La Corte d’appello federale ha stabilito che gran parte dei dazi introdotti dall’amministrazione Trump sono illegali, pur lasciandoli in vigore fino al 14 ottobre in attesa di una pronuncia definitiva della Corte Suprema. Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha dichiarato che l’amministrazione dispone di un piano alternativo qualora la Corte non approvasse l’uso della legge d’emergenza del 1977. Trump, nel frattempo, ha ribadito la richiesta di una decisione accelerata, alimentando incertezza sui mercati.

Panoramica macroeconomica

Sul fronte macroeconomico, il dollaro statunitense ha trovato sostegno nonostante i dati contrastanti del settore manifatturiero. L’indice ISM di agosto è salito a 48,7 da 48,0, rimanendo però sotto la soglia di 50 che delimita la contrazione dall’espansione. Il sottoindice occupazionale è migliorato a 43,8, mentre la componente dei prezzi pagati è scesa a 63,7, segnalando una lieve attenuazione delle pressioni inflazionistiche.

Nella sessione odierna, l’attenzione degli investitori del fiber si sposterà sui dati dei nuovi lavori JOLTS e sulla pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve, ma il focus principale della settimana rimane legato al mercato del lavoro, con i dati ADP, le retribuzioni orarie e soprattutto il rapporto NonFarm Payrolls (NFP) di venerdì. Questi dati saranno determinanti per le scelte di politica monetaria della Federal Reserve nella riunione di settembre.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura, il prezzo del fiber quota 1,1629, in calo dello 0,11%, e sta consolidando la posizione dopo il break-out ribassista del livello annuale 1,1655. Un consolidamento confermato potrebbe rafforzare la pressione ribassista, aprendo la strada a un test del livello chiave 1,1600, con successiva estensione verso il livello annuale 1,1554.

Sul fronte opposto, solo un deciso pullback potrebbe restituire slancio ai compratori; in tal caso i tori punterebbero rapidamente al livello chiave 1,1700, la cui rottura netta favorirebbe un allungo verso il livello annuale 1,1759.

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