Il cambio euro dollaro continua a stabilizzarsi, ma i supporti intermedi a partire da 1,1720 rimangono tutto sommato solidi.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) rimane ancora tutto sommato stabile, ma sta lentamente scivolando sullo scalino del supporto a 1,1720, perdendo progressivamente quota dopo gli ultimi test rialzisti.
Il riassorbimento dell’uptrend registrato a metà Settembre (verso 1,1850 e 1,1880) è stato causato da numerosi fattori macroeconomici, tutti non particolarmente favorevoli alle economie dell’Eurozona. In un contesto di debolezza organica e generalizzata nel Vecchio Continente, ha pesato ieri il report sulla disoccupazione, in aumento al 6,3% nel mese di Agosto.
Altri fattori in grado di influenzare gli equilibri di breve termine del cambio euro dollaro sono le prospettive caute della BCE riguardo ai tassi d’interesse e le attese per la decisione della Fed, che con tutta probabilità taglierà invece i tassi a Ottobre.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1721 e giace sopra il supporto intermedio.
Il cambio euro dollaro rimane ancora in fase di consolidamento, ma arretra leggermente e ora si trova al test del supporto intermedio di 1,1720. In caso di ulteriori arretramenti, il cross potrebbe scivolare fino al supporto principale di 1,17 e poi, da lì, estendere i ribassi verso la fascia di prezzo tra 1,1685 e 1,1650.
Se il rimbalzo del dollaro USA dovesse proseguire, potremmo dover aggiornare queste proiezioni con livelli ancor più estremi (anche sotto 1,16). Al momento, però, ritengo che i supporti tra 1,1720 e 1,1680 possano reggere l’eventuale spinta ribassista.
Guardando invece alle prospettive di ripresa, il ritorno sui massimi relativi citati in apertura risulta quantomeno improbabile. Tuttavia, il cambio euro dollaro potrebbe gradualmente riprendere quota almeno con l’obiettivo di raggiungere 1,18.
Per testare questo target, la ripresa dovrebbe partire innanzitutto dal livello di 1,1750 e poi dai livelli intermedi di 1,1765 e 1,1780. Su ognuno di questi scalini, il cambio euro dollaro potrebbe essere costretto a rallentare l’incedere allo scopo di preservare l’uptrend.
Il calendario economico di oggi parte con il discorso della Presidente della BCE, Christine Lagarde, e prosegue poi con alcuni dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. In particolare, ci riferiamo al tasso di disoccupazione e ai guadagni orari.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.