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Cosa Potrebbe Succedere con il Rientro dei Tori sul Dogecoin?

Da:
Flavio Ferrara
Pubblicato: Aug 21, 2023, 16:11 UTC

Dopo il forte rimbalzo di quasi il 6% dai minimi settimanali per il Dogecoin il 18 agosto, l’open interest stenta a decollare, suggerendo ancora una forte manca di offerta rialzista.

Cosa Potrebbe Succedere con il Rientro dei Tori sul Dogecoin?

In questo articolo:

Il Dogecoin ha ricevuto recentemente buone notizie. Un rapporto ha evidenziato un aumento di utenti attivi nonostante il sentiment del mercato è ancora decisamente ribassista, soprattutto considerando che il Bitcoin è sceso sotto i 24.000 $.

Nonostante dal punto di vista temporale il prezzo del Dogecoin non aveva mostrato una forte tendenza ribassista per il mese di agosto, i ribassisti ha avuto il sopravvento ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente dopo le prime notizie positive.

Panoramica fondamentale Dogecoin

Come anticipato, il Dogecoin il 18 agosto ha registrato un rimbalzo di quasi il 6%, ma l’Open Interest è rimasto decisamente piatto. Questa è una forte e decisa indicazione che il sentiment è ancora ribassista in quanto sta evidenziando una palese mancanza di offerte rialziste da parte degli speculatori.

L’indicatore CVD (Cumulative Volume Delta) ha visto un rimbalzo, ma nelle ultime 24 ore ha iniziato a perdere terreno. Si sottolinea che anche il tasso di finanziamento ha iniziato a scendere, ed ora è vicino allo zero.

L’OBV (On Balance Volume) non ha visto un significativo movimento al rialzo durante l’ultimo fine settimana, nonostante nel periodo precedente il prezzo ha iniziato a movimentarsi fortemente al rialzo.  Situazione che potrebbe favorire ancora il ribasso, considerando soprattutto che l’RSI è sotto la soglia neutrale di 50 sul grafico a 4 ore.

Complessivamente, sulla meme coin per il momento è più probabile che ci sarà un’ulteriore mossa al ribasso prima dell’allungo rialzista.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Dogecoin

Grafico giornaliero Dogecoin

Al momento della scrittura il prezzo del DOGE quota 0,0630 $, in ribasso giornaliero dell’1,29% ed in un primo timido tentativo di ribaltare la situazione dopo la chiusura fortemente ribassista dell’ultima settimana (-14,73%) dove solo il rimbalzo del 3,26% (quasi 6% dai minimi settimanali) del 18 agosto ha limitato i danni.

La situazione non è semplice per i tori, i quali solamente con una chiusura settimanale sopra 0,0650 $ potrebbero iniziare a prendersi la scena e tentare di risollevarsi e raggiungere il primo obiettivo di breve termine a 0,0750 $ e successivamente il livello chiave 0,0800 $. Viceversa, un consolidamento sotto 0,0650 $ potrebbe portare gli orsi a considerare di ritentare l’allungo per raggiungere i minimi di giugno 2023 a 0,0538 $.

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Sull'Autore

Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.

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