Brutto Tonfo dell’Euro Dollaro dopo i Dati Europei

Dopo una prima parte con una forte presenza di impulso al rischio che ha limitato il dollaro americano come rifugio sicuro e ha fornito supporto al prezzo dell’euro dollaro, dopo gli ultimi dati macroeconomici è cambiato tutto.

I dati del PIL del primo trimestre per la Germania hanno evitato di poco una contrazione poiché i primi tre mesi dell’anno hanno registrato un miglioramento dello 0% rispetto al quarto trimestre del 2022; ciononostante è stato comunque un dato significativamente inferiore alle stime degli analisti, i quali vedevano una crescita dello 0,3%. Rispetto al dato strettamente tedesco, l’economia dell’Eurozona è andata leggermente meglio, ma ha mancato anche le stime degli analisti sia trimestrali (0,1% vs 0,2%) che quelle annuali (1,3% vs 1,4%).

Il rilascio del PIL UE rivela il primo rallentamento, la BCE come si muoverà?

I dati macroeconomici deludenti dell’Eurozona, ed in tono leggermente minore quelli della Germania, hanno portato le aspettative sui tassi di interesse della Banca Centrale Europea a spostarsi ulteriormente a favore di un aumento di 25 punti base (0,25%b) quando il consiglio direttivo della BCE si riunirà giovedì 6 maggio, con una possibilità di un aumento di 50 punti base poco probabile.

I mercati attualmente prevedono una probabilità dell’80% di un aumento di 25 punti base la prossima settimana.

Per quanto riguarda il dato clou statunitense di oggi, gli Stati Uniti hanno mostrato che l’inflazione Core PCE (l’indicatore dell’inflazione preferita dalla FED) è scesa al 4,6% a marzo, rispetto alle aspettative degli analisti del 4,5%, mentre l’indice del costo del lavoro è aumentato dell’1,2% nel primo trimestre, rafforzando il dollaro americano e spingendo al ribasso il fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Da un punto di vista tecnico, è probabile che qualsiasi ribasso possa essere visto come un’opportunità di acquisto, soprattutto per la forte presenza di rialzisti intorno al livello psicologico 1,1000. Tuttavia, probabilmente per l’ennesima volta l’euro dollaro non riuscirà a chiudere la settimana al di sopra il livello annuale 1,1034 e per questo motivo non è da escludere una settimana all’insegna del ribasso.

Ribasso che potrebbe comportare ad un possibile raggiungimento del livello annuale 1,0911.

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