I fondi che inseguono i megatrend e come investire in essi. Parliamo di fondi attivi una buona volta e non di fondi passivi, per investitori di medio e lungo periodo.
I megatrend descrivono, dagli anni ‘80, i processi su scala globale in grado di produrre cambiamenti significativi sul lungo periodo.
La parola oggi ha assunto un significato anche finanziario e dunque se sei qui è perché sei interessato a come investire sui megatrend per trarne un profitto sul medio e sul lungo periodo.
Diversi i modi di investire sui megatrend tra cui gli ETF (ne avevamo discusso a proposito degli ETF tematici un po’ di tempo fa), ma anche le azioni acquistando quelle legate al megatrend di investimento, oppure i fondi attivi.
Qui ci concentreremo in particolare sull’investimento nei megatrend attraverso i fondi attivi gestiti dalle società di gestione patrimoniale. Indubbiamente un metodo più costoso, ma è l’alternativa al fai da te per chi non ha le giuste competenze per acquistare azioni ed ETF attraverso un broker online.
Prima di parlare di fondi attivi dedicati ai megatrend, scopriamo in breve quali sono i megatrend del momento attraverso la lista sottostante:
Questi sono i 14 megatrend individuati dalla Commissione Europea, esiste anche un sito web in lingua inglese che si occupa di approfondire sotto ogni punto di vista i 14 megatrend. In alternativa la Provincia autonoma di Trento ha condotto un pregevole lavoro che è possibile raggiungere attraverso il mini sito dedicato all’adozione dell’Agenda 2030.
Come avrai potuto intuire dalla lista i megatrend sono categorie concettuali molto ampie in cui cercare gli aspetti economici di vantaggio derivanti da ciascuno.
Consultando i siti web istituzionali degli asset manager più grandi scopriamo subito su quali megatrend si concentrano i fondi attivi che hanno sviluppato per i propri clienti investitori.
Qui li riassumiamo in breve:
Quindi alcuni megatrend appaiono essere particolarmente interessanti e sembrano contenere prospettive di crescita da cogliere.
Per investire nei fondi attivi legati ai megatrend le strade percorribili sono essenzialmente due:
Per una migliore distribuzione del capitale finanziario a disposizione è consigliabile effettuare versamenti dilazionati attraverso un piano PAC.
Qui di seguito riportiamo soltanto alcuni nomi di società di gestione patrimoniale che hanno attivato fondi che consentono agli investitori di esporsi ai megatrend.
Per quanto riguarda l’accesso ai fondi attivi legati ai megatrend è necessario affidarsi a un collocatore, il quale può essere la propria banca o una società di gestione patrimoniale che offre questo tipo di prodotto finanziario ai propri clienti.
L’accesso ad alcuni fondi può essere limitato anche dal capitale minimo iniziale. Ad esempio, il BGF Future of Transport Fund di BlackRock richiede un investimento minimo iniziale di 25mila euro.
Per quanto riguarda le spese vi sono le spese del fondo. Il già citato fondo BGF Future of Transport prevede spese correnti che impattano per l’1,8%, a cui bisogna aggiungere le commissioni dovute al collocatore e/o al consulente finanziario.
Ovviamente parliamo di commissioni e costi, non di tasse e imposte di bollo che sono dovute allo Stato italiano.
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Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.