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I tori del Bitcoin vengono respinti dai regolatori

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Jun 24, 2018, 08:55 UTC

Un'altra giornataccia per il Bitcoin, le autorità di regolamentazione hanno bloccato gli exchange di criptovalute durante la settimana, la costante minaccia degli attacchi informatici e la mancanza di appropriati controlli interni hanno dato modo ai regolatori di agire, innervosendo così i mercati.

I tori del Bitcoin vengono respinti dai regolatori

Dopo il -0,88% del giovedì, venerdì il Bitcoin ha perso il 9,95%, ed ha chiuso la giornata a 6.046,9$, l’andamento del venerdì ha inciso notevolmente sulla criptovaluta che chiude la settimana lasciando sul terreno il 6,15%.
La giornata di venerdì ha visto il Bitcoin, che partiva da un valore di 6.731$, superare rapidamente il primo livello principale di resistenza a 6.775,63$ e, soprattutto, il livello di ritracciamento FIB del 23,6% a 6.876$ prima che giungessero le notizie dall’estremo oriente e ne subisse le conseguenze.
Il Bitcoin ha continuato a perder terreno per gran parte della giornata, andamento influenzato dalla reazione degli investitori alla notizia giunta dai regolatori giapponesi che hanno imposto, ad una serie di exchange di criptovalute, dei controlli più stringenti sulle proprie attività e alla notizia del recente attacco verificatosi in Corea del Sud. Probabilmente tutto ciò porterà ad una regolamentazione più ampia, e questa situazione desta diverse preoccupazioni.
Gli exchange giapponesi in questione dovranno apportare le modifiche necessarie per prevenire il riciclaggio di denaro e implementare i controlli necessari per evitare il finanziamento del terrorismo. Tutto questo si traduce nella chiusura delle attività fino a quando non saranno state messe in atto le contromisure appropriate, e considerando che il più grande exchange del Giappone, BitFlyer, è tra i soggetti in questione ci suggerisce la gravità di un’ordinanza simile.
La svendita di massa ha visto Bitcoin scendere al di sotto dei principali livelli di supporto di giornata, raggiungendo un minimo intraday di 5.910,8$ prima di recuperare quota 6.000$.
La ripresa del Bitcoin in chiusura sarà stata di scarso conforto, in vista per l’estate c’è l’attuazione di una regolamentazione più stringente sulle criptovalute da parte dei governi, questo prospetto sembra indicarci che si andrà incontro ad ulteriori sofferenze.

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Al momento della pubblicazione, il Bitcoin è salito dell’1,01% a quota 6.103,9$, dopo il recupero in chiusura di venerdì la criptomoneta ha aperto la giornata in modo movimentato, registrando un minimo di 6.040$ fino al massimo di 6.171,6$ prima di ritornare sui suoi passi, non è stato testato il primo livello principale di supporto né quello di resistenza.
Per il proseguo di giornata, il Bitcoin dovrà ottenere quota 6.200$ per poter sperare nel raggiungimento del primo livello principale di resistenza a 6.548,33$, sebbene il sentiment del mercato sia negativo, data la possibilità di un’azione normativa da parte del governo sudcoreano. La scia della resistenza sembra continuare ad indicarci un andamento discendente, e il Bitcoin probabilmente troverà molta resistenza a 6.100$ prima della rincorsa verso i 6.200$.
Se non riuscisse a superare i 6.200$, probabilmente il Bitcoin subirà un altro attacco nel corso della giornata, e difficilmente sarà esente da quotazioni inferiori ai 6.000$, anche se ci aspettiamo che il primo livello principale di supporto a 5.728,13$ non venga testato.
Dopo lo scivolone del venerdì dove ha registrato un nuovo minimo, il trend ribassista esteso, formatosi dallo swing del 5 maggio da quota 9.999$, rimane intatto e, considerando la risposta del mercato alle notizie del venerdì, ci sono poco incentivi per invertire il trend, almeno fino a quando non si farà chiarezza sul cambiamento nel panorama normativo.
Le altre criptovalute, il Litecoin ha registrato dei guadagni per poi riprendere la discesa, le fa compagnia EOS in territorio negativo, mentre DASH ha visto un’apertura in rialzo del 4,58%, il NEM’s XEM secondo con un rialzo del 2,06%.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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