Piazza Affari, Continuano le vendite! Male lo Spread che Supera Quota 300

Ancora una giornata di profondo rosso per il FTSE MIB con il comparto bancario maglia nera del listino e banca popolare di Milano (BPM) che arriva a perdere l’8%. Il quadro che si delinea è quello di un “risk off” da parte degli operatori di mercato, dovuto al perdurare dello scenario di incertezza posto in essere dalla prospettiva di future elezioni e di coalizioni euro-scettiche e sovraniste. Bucate le resistenze di breve, si attende ora il fine corsa degli orsi, senza precludere altri scossoni e perdite consistenti, dopo magari una pausa di qualche giorno. Alta tensione anche sul fronte obbligazionario con lo spread BTP-Bund che viaggia a ridosso dei 300 punti base e il rendimento del decennale che arriva a sfiorare la soglia del 3%.

La prospettiva del ritorno alle urne subito dopo la stagione estiva e quindi per i primi di Settembre spaventa ulteriormente i mercati, visti gli impegni che l’Italia dovrebbe espletare in questi tre mesi di lotta politica. C’è il Documento Economia e Finanze 2018, l’aumento dell’iva e vari affari da portare a compimento. Moody’s, che Venerdì scorso aveva già lasciato intendere  di aver messo sotto la propria lente di ingrandimento le prospettive di debito italiano, ha comunicato che taglierà il rating del Bel Paese, declassandolo a Baa2, se il prossimo governo non porterà avanti politiche di bilancio propense alla riduzione del debito.

Vi sono le interferenze da parte degli altri Stati membri dell’UE ed in particolare oggi Gunther Oettinger, il quale ha dichiarato a Riegert che “spera che i mercati diano una lezione agli italiani per la prossima tornata elettorale”.