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Opas Intesa Sanpaolo su Ubi Banca: 72% azionisti dice sì. Cosa cambia?

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 29, 2020, 09:50 UTC

Opas Intesa Sanpaolo su Ubi Banca spa. Il 72% degli azionisti ha detto sì all'operazione di acquisizione. Cosa cambia ora?

Ubi banca

Manca poco più di un giorno alla chiusura della Opas sulle azioni Ubi Banca e ormai il verdetto è scritto, perché il 71,9% degli investitori si è lasciato convincere dall’allettante offerta presentata dal Gruppo Intesa Sanpaolo.

Dopo la ferrea opposizione del Consiglio di amministrazione di Ubi Banca che aveva fatto ricorso anche alla Consob e all’AGCM per ottenere il blocco dell’operazione, gli azionisti di Ubi Banca dicono da che parte stanno i loro interessi.

La soglia minima perché l’operazione potesse riuscire era fissata al 50%, ma serviva il 66,6% delle adesioni per consentire a Intesa Sanpaolo di controllare l’assemblea straordinaria e la futura integrazione di Ubi in Intesa. Missione compiuta quella di Carlo Messina, l’amministratore delegato del Gruppo Intesa.

Chi ha detto sì nelle ultime ore

Nell ultiem ore hanno detto sì investitori di peso come l’intero patto Car e il fondo Silchester che da solo vale l’8% dell’azionariato Ubi Banca, riporta Il Sole 24 Ore.

All’interno del patto Car non tutti erano in accordo e in prima istanza solo Cr Cuneo, Banca del Monte di Lombardia e Cattolica Assicurazioni avevano aderito alla Opas.

In seguito si sono decise a dire di sì anche Polifin della famiglia Bosatelli che detiene il 2,85% di Ubi Banca, Next Investment srl della famiglia Bombassei che possiede l’1,005% e P4P Int della famiglia Pilenga con un ulteriore 1,005%. Ed ancora Radici Group con l’1,044% e quindi Scame spa della famiglia Andreoletti con l’1,011%, la famiglia Gussalli Beretta con l’1%.

Il Cda Di Ubi Banca

Da Ubi Banca una nota ha fatto sapere che non hanno mai ostacolato le decisioni dei propri azionisti e che hanno sempre rispettato le richieste della Consob.

Anzi, affermano i dirigenti, è stata attivata anche una azione di ‘mystery client’, inviando finti azionisti presso le filiali Ubi Banca per verificare se gli operatori fornivano le giuste informazioni bancarie agli azionisti che chiedevano chiarimenti sull’Opas.

Tuttavia la scelta di prorogare fino al 30 luglio i termini di adesione alla Opas sono stati imposti dalla Consob che aveva ravvisato un tentativo di ostacolare gli azionisti da parte del Cda di Ubi Banca, che è composto da Letizia Moratti nel ruolo di presidente e dall’amministratore delegato Victor Massiah.

Cosa ottengono gli azionisti Ubi Banca?

Gli azionisti di Ubi Banca ottengono 17 azioni Intesa Sanpaolo ogni 10 azioni Ubi Banca cedute e 5,70 euro in contanti ogni 10 azioni Ubi Banca.

Il valore implicito a favore degli azionisti è quindi del 44,7%.

In pratica gli azionisti riceveranno 570 euro ogni 1.000 azioni possedute e 1.700 azioni Intesa Sanpaolo.

Una offerta che per molti è apparsa davvero irrinunciabile.

Titolo Ubi Banca in Borsa

Ieri il titolo Ubi Banca (UBI) ha guadagnato un significativo 8%. Questa mattina il titolo dell’Unione di Banche italiane spa guadagna solo il +0,11% portandosi a 3,58 euro ad azione. Ad un anno il titolo è in guadagno del +49,21% e da inizio 2020 è in guadagno del +22,40%.

Il titolo Intesa Sanpaolo spa (ISP) è invece debole, perde il -0,25% e vale 1,78 euro ad azione. Da inizio anno il titolo ha perso il -24,25% e in un anno è a -10,83%.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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