Passa alla fase sperimentale il progetto blockchain dell’ABI Lab in collaborazione con 14 banche italiane tra cui Intesa Sanpaolo, Gruppo Mediobanca, CheBanca!, MPS tra le altre.
Il progetto di ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana, avviato a dicembre 2017, servirà a fornire alle banche aderenti processi interbancari trasparenti e veloci, verifiche e scambi tra soggetti direttamente sull’applicazione.
Al momento le banche hanno grandi difficoltà a comunicare tra loro perché non si sono mai dotate di un protocollo standard attraverso il quale far viaggiare i dati.
La ricerca in corso ha dimostrato di essere in grado di migliorare aspetti specifici dell’attuale operatività interbancaria. A trarne notevoli benefici il sistema noto come ‘spunta interbancaria’, il quale verifica la corrispondenza delle operazioni svolte da clienti di due istituti bancari differenti.
La nuova piattaforma, basata sulla tecnologia DLT Corda del Consorzio R3, servirà a identificare:
La gestione delle transazioni è affidata ai ben noti programmi software smart contract, capaci di eseguire regole preimpostate per disciplinare il trasferimento di valore da un istituto di credito all’altro, senza la necessità di un intervento umano.
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Il gruppo di lavoro si compone dell’ABI Lab, le 14 banche, il Consorzio R3, in collaborazione con Ntt Data per lo sviluppo applicativo e la società Sia come fornitore dell’infrastruttura di nodi che ha definito un nuovo processo di spunta interbancaria.
Il nuovo processo prevede di avere a disposizione canali bilaterali con i quali le banche possano scambiarsi reciprocamente informazioni nel rispetto della privacy.
La piattaforma DLT Corda, sfruttando la potenza degli smart contract, effettua riscontri automatici delle transazioni bancarie snellendo il processo di riconciliazione.
C’è da attendersi non solo tempi più brevi, ma anche una sperata riduzione dei costi sulle specifiche operazioni.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.