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L’Italia potrebbe evitare la procedura d’infrazione. C’è sostegno di Mattarella

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Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 3, 2019, 08:56 GMT+00:00

C’è il sostegno del presidente della Repubblica Mattarella. L’Italia potrebbe evitare la procedura d’infrazione richiesta dalla Commissione UE uscente.

Mattarella

Tutti ottimisti nel Governo sulla possibilità di evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo richiesta dalla Commissione UE uscente.

Ieri il Governo italiano ha presentato un pacchetto di misure a sostegno della riduzione del debito per il 2019, che aiuterà non poco la trattativa tra Roma e Bruxelles. Il ddl per l’assestamento del bilancio approvato recupera circa 7 miliardi di euro che serviranno a ridurre il deficit portandolo a quel 2,04% concordato con la Commissione UE a dicembre 2018.

Questa sera è prevista la riunione dei capi di gabinetto dei commissari europei, mentre domani alle 12:30 si riunirà il Collegio che discuterà dei conti pubblici italiani.

Le misure approvate in extremis dal governo giallo-verde “salvano” il 2019, ma non ci sarebbero coperture sufficienti per il 2020, una incognita che ci lascerà con il fiato sospeso fino all’ultimo.

L’intervento di Mattarella a difesa dell’Italia

Ieri anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sui conti pubblici italiani, affermando che:

“Noi crediamo che la procedura d’infrazione non abbia ragione di essere aperta”.

I “numeri sono positivi”, lo ribadisce anche il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte che in questi giorni ha fatto la spola tra Bruxelles, dove si è finalmente trovato una accordo sui nomi, e Roma, per aggiustare i conti dell’Italia.

Le misure che eviteranno la procedura d’infrazione

Come noto le misure bandiera del governo giallo-verde, il reddito di cittadinanza e le pensioni quota 100, hanno lasciato nelle casse circa 1,5 miliardi di euro non spesi. Questi fondi, inizialmente previsti per altre attività di spesa pubblica, sono ora stati blindati e serviranno unicamente al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.

In totale sono stati blindati 7,6 miliardi di euro che derivano anche dall’andamento positivo della fatturazione elettronica e dai successi della lotta all’evasione fiscale che si fa sempre più sofisticata.

I fondi provengono anche dalle maxi cedole incassate dalle società partecipate dallo Stato.

Potrebbe interessarti: Debito italiano nuovo record.

Lo spred Btp – Bund a 10 anni cala sensibilmente

Sensibile il calo dello spread Btp – Bund a 10 anni, sceso questa mattina a 215,4 punti base. Un valore così basso non lo si vedeva dal 18 settembre 2018 (213 punti base).

Le misure del governo italiano sembrano convincere i mercati, almeno in questa fase, ma dovremo aspettare la riunione di questa sera e la decisione del Consiglio di domani per capirne di più.

Potrebbe interessarti: Come funziona la procedura sul debito eccessivo della Commissione UE.

I retroscena di una procedura d’infrazione per l’Italia che non ci sarà

Se la procedura d’infrazione per debito eccessivo contro l’Italia non ci sarà, non sarà solo merito dei fondi raccattati qua e là in extremis che, per inciso, hanno tutta l’aria di essere frutto di una mini manovrina di inizio estate.

A Bruxelles ieri sono stati nominati i successori di Juncker e di Draghi alla guida dei posti chiave e che contano nell’Unione Europea e alla BCE.

Tra i nomi che occuperanno i posti chiave non c’è l’Italia, che perde anche il posto di Alto rappresentante dell’UE fino a ora ricoperto dalla Mogherini.

Conte lo aveva detto, “pronti a tutto” pur di evitare la procedura d’infrazione e così è stato. Conte ha ceduto a Germania, Francia, Spagna e Belgio i posti chiave dell’UE, in cambio “dell’estinzione” della procedura d’infrazione.

L’Italia dovrà accontentarsi di poltrone meno importanti, secondarie. Probabilmente il Commissario economico sarà un italiano sostituendo Moscovici, ma nulla più.

Forse Mattarella ci salverà.

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Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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