Il prezzo dell'Oro perde slancio nella prima sessione europea di venerdì, con il raffreddamento dei dati sull'IPC negli Stati Uniti che potrebbe aprire la strada a ulteriori tagli dei tassi da parte della FED.
Il prezzo dell’Oro ha avviato la sessione europea di venerdì con un tono più debole, scivolando sotto i 4.350 $ dopo i recenti massimi plurisettimanali. Il movimento non rappresenta un vero cambio di scenario, ma appare piuttosto come una fase fisiologica di prese di profitto dopo il forte rialzo delle ultime settimane. Molti operatori di breve periodo stanno alleggerendo le posizioni lunghe sul metallo giallo, soprattutto nel mercato dei future, in un contesto di liquidità ridotta e di fine settimana imminente.
Nonostante questo arretramento tecnico, il contesto di fondo continua a offrire sostegno strutturale al metallo giallo. Le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve restano infatti il principale driver di medio periodo per il prezzo dell’Oro. L’inaspettato raffreddamento dell’inflazione statunitense, misurata dall’Indice dei Prezzi al Consumo di novembre, ha rafforzato l’idea che la Banca Centrale statunitense possa avere spazio per ulteriori tagli dei tassi nel corso del 2026.
I dati macroeconomici statunitensi pubblicati giovedì hanno avuto un impatto significativo sul sentiment. L’inflazione IPC è scesa al 2,7% su base annua, ben al di sotto delle attese del mercato, mentre l’indice Core, che esclude alimentari ed energia, è rallentato al 2,6%. Queste letture hanno sorpreso gli operatori e riacceso le aspettative di un ciclo di allentamento monetario più profondo di quanto finora segnalato dalla Federal Reserve. Diversi analisti ritengono che, se la disinflazione dovesse proseguire nei prossimi mesi, la Banca Centrale USA potrebbe essere costretta a rivedere al ribasso le proprie proiezioni sui tassi.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 4.325,07 $, in ribasso dello 0,17% ed in un principio di inizio fase correttiva a seguito di una presa di profitto dopo aver toccato zona 4.360 $. Una chiusura sotto i 4.300 $ permetterà agli orsi di aumentare la loro pressione sul metallo giallo, con il prezzo che potrebbe raggiungere prima i 4.240 $ e successivamente i 4.160 $.
Al rialzo, i tori rientreranno in gioco solo a seguito di una chiusura sopra i 4.360 $, con il metallo giallo che potrebbe riaggiornare il massimo storico, in zona 4.400 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.