Pubblicita'
Pubblicita'

I grandi rischi delle banche nel 2021, ecco quali sono

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Dec 7, 2020, 11:31 UTC

I grandi rischi delle banche nel 2021, ecco quali sono tra possibilità di default a livello globale e tassi di interesse troppo bassi.

banca d'italia, confindustria

L’allarme lo ha lanciato anche la Banca centrale europea (BCE) a proposito delle banche dell’area dell’euro, il rischio solvibilità è alto per quelle banche molto esposte che hanno cioè prestato denaro alle imprese. Per queste ultime nel 2021 è prevista una ondata di fallimenti e non solo in Italia.

Adesso anche il CEO di DBS, Piyush Gupta, la più grande banca del Singapore suona la campanella d’allarme e lo fa a livello globale e non regionale.

I due grandi rischi delle banche nel 2021 sono secondo Gupta la crescita dei fallimenti e i tassi di interesse molto bassi. Due rischi contro i quali la BCE, per voce di Chrisitne Lagarde, ha consigliato alle banche di mitigarli conservando risorse monetarie. Tant’è che si vorrebbe prorogare lo stop alla distribuzione dei dividendi agli azionisti, esattamente allo scopo di lasciare nelle pance delle banche riserve economiche utili come paracadute in caso di pericolo.

I grandi rischi delle banche nel 2021: problemi mascherati

Gupta riflette sui dati reali. I Governi in tutto il mondo hanno fino ad ora posto un cuscinetto ai danni economici causati dalla pandemia, ma dal prossimo anno i meccanismi di salvataggio si allenteranno e i nodi verranno al pettine.

Il sostegno dei governi all’economia non potranno essere eterni e allora tutti i problemi verranno al pettine.

“Quindi penso che vedremo un aumento dei default e delle insolvenze in tutto il mondo il prossimo anno”, ha detto Gupta alla Cnbc.

Anche la sua banca, la DBS, si prepara alla situazione critica ha detto Gupta e per questo negli ultimi mesi hanno aumentato le riserve anticipando eventuali perdite su capitali non restituiti.

La società da gennaio a settembre ha messo come riserva di valore 2,49 miliardi di dollari di Singapore, corrispondenti a circa 1,87 miliardi di dollari. Si tratta di un capitale quattro volte superiore a quello messo in riserva lo scorso anno.

Il problema dei tassi di interesse bassi

Il problema per le banche è anche il tasso di interesse basso che erode la loro liquidità quando essa è addirittura negativa come in Europa.

Quello che potrà aiutare sarà un raffreddamento della guerra commerciale tra gli USA e la Cina e una ripresa delle attività produttive ed economiche in generale nei prossimi mesi e nel 2021.

Gupta ha lodato la ripresa economica messa a segno dalla Cina, ma anche dalla Corea del Sud e da Taiwan, che prima di altre nazioni nel mondo hanno saputo sconfiggere la pandemia imponendo un forte controllo sulla popolazione.

I mercati finanziari beneficeranno molto, in termini di minor nervosismo, dalla fine della retorica trumpiana contro la Cina.

La situazione bancaria in Singapore

Secondo Gupta il settore bancario di Singapore è forte e la sua DBS è in crescita, anche se presto entreranno in operatività quattro nuove banche digitali che daranno una scossa al settore.

La DBS è presente in tutta la catena del valore bancario di Singapore e si occupa di pagamenti, rimesse, pianificazione finanziaria, finanziamenti aziendali e investimenti.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'