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Crisi Governo. Giuseppe Conte riceve l’incarico da Mattarella

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Aug 29, 2019, 11:30 UTC

Crisi Governo. Giuseppe Conte riceve l’incarico esplorativo da Mattarella di formare un nuovo governo. Il presidente del Consiglio incaricato ha accettato con riserva.

governo Giuseppe Conte bis

Come annunciato ieri sera al termine della seconda tornata di consultazioni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina alle ore 9.30 ha incontrato al Quirinale Giuseppe Conte, presidente del Consiglio uscente, questi ha ricevuto l’incarico a formare un nuovo Governo.

Conte ha accettato l’incarico ricevuto con riserva come è d’uso fare in questi casi. Adesso il presidente incaricato inizierà le consultazioni con i gruppi parlamentari per verificare chi è disponibile a dare la fiducia a un suo eventuale governo.

Si va quindi verso il Conte Bis, dopo che ieri mattina M5S e PD avevano trovato un accordo sul programma e sul nome di Conte.

Conte inizierà subito le consultazioni. Come primo atto si è recato a palazzo Giustiniani per incontrare la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, a cui comunica di aver ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo.

Si avvia quindi verso una soluzione la crisi di governo innescata poche settimane fa dalla Lega Nord, che, beffata, resterà fuori dai giochi dovendosi accontentare del ruolo di partito d’opposizione.

Le parole di Conte al Quirinale

Al termine del colloquio con Mattarella, il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha espresso la sua posizione riguardo al nuovo governo che andrà a formare.

“Non sarà un governo ‘contro’ ma un governo per modernizzare il Paese e per i cittadini. Realizzerò un governo nel segno della novità. E’ quello che richiedono anche le forze politiche. Siamo agli albori di una nuova legislatura Ue e dobbiamo recuperare il tempo perduto per consentire all’Italia il ruolo da protagonista che merita. Il Paese ha l’esigenza di procedere speditamente.”

Le priorità del governo Conte Bis

Tra le priorità del governo Conte Bis, al primo posto la manovra di bilancio.

“Mi metterò subito al lavoro per una manovra che contrasti l’aumento dell’IVA, tuteli i risparmiatori, dia una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale.”

Tra le priorità Conte elenca anche le infrastrutture alimentate da energie rinnovabili, la valorizzazione dei beni comuni, il benessere ecosostenibile, la rimozione delle diseguaglianze di ogni tipo.

I disabili sono tra le priorità dell’agenda del governo Conte Bis.

“Deve essere un paese di riferimento nella protezione delle persone con disabilità”, e tra le priorità anche la fuga dei giovani all’estero: “che non lasci che i giovani si disperdano con esperienze all’esterno ma che sia un paese attraente per giovani che sono all’estero.”

Il Mezzogiorno nell’agenda, perché sia “rigoglioso”. Quindi la lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione e un sistema giudiziario più equo e efficiente.

E a proposito delle tasse, si augura che l’Italia sia un paese dove tutti pagano, “ma proprio tutti”, ma che “le paghino meno”.

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Un Paese che si rinnova con un nuovo umanesimo

“Molto spesso negli interventi pubblici sin qui pronunciati ho evocato la formula di un nuovo umanesimo, non ho mai pensato fosse lo slogan di un governo ma l’orizzonte ideale del Paese.”

Così conclude il suo intervento Giuseppe Conte, dopo avere ricevuto dal presidente della Repubblica Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo.

La reazione della Borsa di Milano

Esulta la Borsa di Milano che scommette su Conte arrivando a un +2% sul listino principale FTSE MIB. Al momento della pubblicazione l’indice principale di Piazza Affari è a +1,87%, ovvero 21.384,14 punti base (+393,20 punti base).

Ci credono i mercati in questo accordo tra M5S e PD, che porta l’orientamento politico italiano su un terreno più europeista e meno aggressivo.

Spread Btp Italia – Bund a 10 anni

Letteralmente crollato negli ultimi giorni lo spread Btp Italia – Bund a 10 anni. Al momento della pubblicazione il differenziale sul decennale è a 168,8 punti base, in diminuzione del 4,2% rispetto alle rilevazioni di ieri e addirittura a -21,86% rispetto a inizio anno.

Una buona notizia per i conti pubblici, che possono tirare un sospiro di sollievo.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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