Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Ancora Ritracciamenti Dopo gli Ultimi Recuperi

Il prezzo del petrolio greggio WTI e quello del gas naturale non sono riusciti a consolidare i progressi messi a segno nel recente rimbalzo. Dopo un recupero solo temporaneo, entrambe le commodities sono scivolate nuovamente sotto i supporti intermedi conquistati nei giorni scorsi, inviando al mercato ulteriori segnali di fragilità strutturale.

Nel dettaglio, oggi al momento della scrittura il WTI quota 55,87 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 3,864 dollari. Le resistenze tecniche più immediate si collocano rispettivamente in area 56 dollari per il greggio e in prossimità dei 4 dollari per il gas.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI dovrà innanzitutto riconquistare l’area dei 56 dollari per tentare un nuovo consolidamento sopra questa soglia, che continua a rappresentare il primo vero spartiacque tra debolezza e stabilizzazione. Un’estensione dei rialzi verso i 57 e successivamente i 57,50 dollari al barile rimane teoricamente possibile, ma gli indicatori tecnici più significativi si collocano ancora più in alto, oltre i 58,50 dollari, livello che al momento appare fuori portata.

Per riportarsi su quest’ultimo target, il WTI dovrebbe avviare un rimbalzo rialzista di ampiezza difficilmente compatibile con il contesto attuale. La prospettiva di un accordo di pace tra Russia e Ucraina, infatti, riduce uno dei principali driver geopolitici che negli ultimi anni hanno sostenuto i prezzi del greggio, sottraendo al mercato una componente di rischio che spesso aveva alimentato gli acquisti.

In questo quadro, lo scenario ribassista rimane concreto finché il prezzo staziona sotto i 56 dollari. La permanenza al di sotto di tale soglia espone il WTI al rischio di nuove discese verso i supporti inferiori, su nuovi minimi relativi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale registra un nuovo arretramento dopo il recente test dell’area psicologica dei 4 dollari. La mancata tenuta di questa soglia ha riattivato la pressione ribassista, che continua a manifestarsi senza segnali convincenti di esaurimento.

Dai valori attuali, in area 3,88 dollari, i supporti successivi si collocano a 3,85 e 3,80 dollari. Proprio sul livello di 3,85 dollari transita anche l’EMA a 100 giorni, un riferimento tecnico di rilievo che il mercato dovrà difendere per evitare un deterioramento più marcato della struttura grafica.

Sul fronte opposto, il primo obiettivo significativo resta il recupero dei 4 dollari, livello che continua a rappresentare lo spartiacque tra uno scenario di ripresa e la prosecuzione della fase correttiva.

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