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Cripto mercati incerti? Nasce Crypto Art, business prossimo futuro: parola dei Winklevoss

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Mar 18, 2020, 06:53 GMT+00:00

I Cripto mercati sono incerti? Nasce la Crypto Art, il business del prossimo futuro: parola dei Winklevoss che fanno da precursori.

Crypto Art

Le criptovalute sono indubbiamente la porta d’accesso a questo nuovo mercato, ma è molto più vasto degli oltre 5.000 crypto asset listati da CoinMarketCap.com. Di solito la maggioranza degli investitori si fermano al trading con le criptovalute e si accaniscono su di esse attratti dalla volatilità, ma poi alcuni si disperano quando perdono il 50% in un paio di giorni. Dovrebbe però essere chiaro da tempo che le criptomonete sono questo per ora: un ambiente di trading puramente speculativo.

Guardando oltre e ai business meno legati alla volatilità delle criptovalute del momento, vi è tutta una realtà di opportunità di investimenti da valutare, da esplorare e molti ancora da inventare.

I gemelli Winklevoss hanno fiutato che questo poteva essere il loro settore, così con i soldi ottenuti da Zuckerberg stanno costruendo un impero basato sui crypto asset e sui servizi che le tecnologie della decentralizzazione offrono.

La Crypto Art, il nuovo business

Cosa significa Crypto Art? In questo caso è un business nel quale i fratelli gemelli Winklevoss hanno deciso di fare da precursori.

Hanno chiamato a raccolta artisti e fotografi noti nel loro ambiente e gli hanno chiesto di realizzare delle opere digitali a tiratura limitata che saranno “marchiate” e tracciate da una piattaforma blockchain che ne attesterà l’originalità, la non duplicabilità e chi è il possessore pseudo anonimo.

Non è roba da ridere perché il mercato dei collezionisti di opere d’arte esiste da secoli ed è molto fruttuoso. La vendita di opere digitali univoche è ora resa possibile da tecniche informatiche che impediscono la duplicabilità di una informazione digitale. Una evoluzione straordinaria di cui abbiamo appena varcato la soglia e che ci riserva innumerevoli opportunità d’investimento, arte compresa.

I collezionabili diventano digitali e hanno anche la loro Borsa di scambio

I collectibles sono digitali e irreplicabili su piattaforme come Ethereum. Chi è del settore conoscerà benissimo i Cryptokitties, ad esempio.

Compiendo un salto indietro con la memoria, ricorderemo bene quando da bambini ci scambiavamo le figurine Panini o di altra azienda e come scambiavamo ce le scambiavamo tra amici. Alcune di esse nel mercato delle figurine valevano 2 figurine, 3 o anche quattro figurine. Un vero mercato in cui le parti, ancora oggi, si guardano negli occhi come avveniva nelle Borse di scambio nell’800.

Oggi è diverso, ma non è venuta meno, neppure da adulti, la voglia di collezionare delle persone. Non si è assopito il desiderio di possedere un “pezzo” unico e raro e di valore, che altri non hanno: neppure nell’era della digitalizzazione.

Nifty Gateway

I Winklevoss lo hanno compreso ed hanno così dato vita a questa nuova piattaforma che si chiama Nifty Gateway su cui il collezionista compra, vende, scambia e mostra i pezzi della sua collezione digitale.

Una collezione digitale che resterà incancellabile per sempre (o almeno così dicono), da mostrare e di cui vantarsi.

Una borsa delle opere d’arte e dei collezionabili in cui scambiarsi le opere e attraverso cui trovare nuove opportunità d’investimento.

Ecco presentata al mondo la piattaforma dei token non fungibili (NFT), che apre gli occhi degli investitori a nuove sconfinate praterie da conquistare come si faceva con le terre “vergini” degli USA nei secoli che furono.

Guardare oltre il Crypto trading: c’è altro trading all’orizzonte

Sarà bene, per il futuro, guardare oltre il mero crypto trading sulle piattaforme di exchange, perché all’orizzonte c’è dell’altro trading su cui puntare, con cui diversificare seppure più di nicchia.

Chissà, magari le vere riserve di valore saranno proprio i collezionabili, del resto, le opere d’arte sono acquistate da alcuni proprio allo scopo di creare una riserva monetaria da vendere all’asta quando la liquidità scarseggia.

Crypto Art trading.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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