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Bitcoin 61 mila USD: quali rischi nell’investire nelle crypto ora?

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Mar 14, 2021, 10:12 UTC

Bitcoin 61 mila USD, ma quali rischi nell'investire nelle criptovalute ora che le quotazioni della principale crypto sono così alti?

bitcoin 61 mila USD

Guardando il grafico delle quotazioni di bitcoin dal 2015 ad oggi, è impressionante vedere quanto sia piccolo l’ATH di dicembre 2017 nei confronti di quanto sta accadendo in questi mesi.

Bitcoin ha superato i 61 mila dollari USA di valore e alcuni segnali, potenzialmente e non certamente (è bene precisare), indicano che la criptovaluta potrebbe salire ancora.

Uno di questi segnali è il recentissimo acquisto di 262 BTC da parte MicroStrategy al prezzo di 57.146 USD come prezzo medio. Chissà perché non hanno comprato prima e cioè nella fase di bear market, ma su questo si potrebbe avanzare una ipotesi che scopriremo dopo.

Nel frattempo cerchiamo di comprendere se con un bitcoin che ha raggiunto i 61 mila dollari di valore, è ancora possibile per un piccolo investitore entrare a far parte del “gioco”.

Comprare bitcoin a 61 mila USD, quali rischi?

L’investitore deve avere chiaro davanti a sé che i rischi nell’investire in bitcoin, e per estensione nelle altre criptovalute come ether (Ethereum), ci sono e sono legati a molti fattori, non solo alla notoria elevatissima volatilità del settore.

Uno dei primi fattori è quello delle normative. Al momento la gran parte dei Paesi non ha un quadro normativo esauriente che riesca a dare una risposta alle esigenze regolatorie del mercato delle criptovalute.

I rischi tecnologici sono elevati. Chi investe nel settore delle criptovalute è bene comprenda che non è solo “denaro”, ma si tratta di veri e propri programmi gestiti da tecnologie digitali. Tali tecnologie possono presentare falle al momento non note che potrebbero pregiudicare il buon funzionamento futuro dei rispettivi sistemi. Inoltre un progetto potrebbe non essere in grado di adeguarsi ai rapidissimi cambiamenti in corso in questo settore e fallire.

Da quest’ultimo punto ne deriva la competitività dei sistemi su cui operano le rispettive criptovalute o token o NFT. Un nuovo progetto potrebbe nascere o affermarsi dopo anni (Cardano?) e fare meglio di quelli che per anni hanno dominato.

Esempi di nuovi concorrenti forti

Un esempio di concorrenti forti lo troviamo in binance coin (BNB), che da inizio anno ha scalato la classifica delle altcoin per capitalizzazione di mercato e si colloca ora al terzo posto appena dietro ETH.

Binance non è solo un exchange, ma ha anche una sua piattaforma decentralizzata che di recente Changpeng Zhao ha sostenuto con una riflessione pseudo super partes.

E poi c’è Cardano, un progetto che dopo anni di silenzioso lavoro sembra ora pronto a fare il grande salto.

Da non sottovalutare, almeno nell’immediato, anche Uniswap.

Torniamo su MicroStrategy

Dicevamo che MicroStrategy anziché comprare il recente dip del bitcoin come si fa di solito, ha comprato sopra i 57 mila USD.

Perché lo ha fatto? Una ipotesi, solo una ipotesi, forse che i grandi investitori come MicroStrategy stiano tentando di puntellare alcuni livelli di supporto per renderli più forti? Più forti in futuro, in caso di un crollo repentino del mercato (vedasi post-2013 e post-2017).

Certamente con 262 BTC lo puntelli male il supporto a 57K USD, ma MicroStrategy non è l’unica a fare questo tipo di acquisti tra i grandi investitori.

In definitiva. Investire o non investire in crypto ora?

Secondo Plan B, ma anche secondo il CEO di Shapeshift, bitcoin quest’anno è atteso raggiungere i 100 mila USD di valore prima di crollare. Questa la loro previsione.

C’è chi afferma che questa volta non ci sarà il crollo visto nei cicli precedenti, perché ora ci sono gli investitori istituzionali a puntellare i supporti.

Tuttavia il documento di MicroStrategy pubblicato in data 12 marzo 2021 dice che la società ha investito 2,211 miliardi di dollari nel bitcoin (fino ad ora) al prezzo medio di 24.214 per BTC, comprese commissioni ed altre spese.

Quindi, comprare è possibile in questa fase, con attenzione alla volatilità, ma in caso si verifichi la fine del ciclo, sarà bene tenere a mente il prezzo medio di acquisto di MicroStrategy. I puntelli ai supporti superiori si possono sempre levare.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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