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Ancora giù il FTSE MIB, poche chance per Mattarella e Cottarelli

Da:
Armando Madeo
Aggiornato: May 28, 2018, 15:12 UTC

Male i bancari e gli assicurativi. FTSEMIB sui minimi di Marzo 2018, spread tocca il picco a 235 in rialzo del 14,1%

Mattarella

Lunedì nero per la borsa italiana, che segna un nuovo giorno di contrattazioni in negativo, nonostante l’intervento in gamba tesa del Presidente della Repubblica a tutela dei risparmiatori e dei titoli di stato italiani.

Male BPER Banca (-6,4%), Banco BPM (-6,1%), UBI Banca (-6,1%), UniCredit (-5,7%), Intesa Sanpaolo (-4,4%), Banca Generali (-7,2%), FinecoBank (-6,6%), Azimut Holding (-1,9%), Banca IFIS (-5,5%), Anima Holding (-5,2%). Insomma i detentori di debito pubblico hanno tutti lasciato oggi sul parterre di Piazza Affari più del 2%. Unici in positivo Moncler e Ferrari.

Scrive zerohedge: “Ieri, all’indomani dell’ultimo dramma politico italiano, in cui il presidente Mattarella ha apertamente preso in giro la democrazia, e sotto pressione dall’Europa ha posto il veto alla scelta del ministro euro-scettico, Paolo Savona, si avvertiva già che questa scelta era ancora peggiore per i mercati rispetto a quello che la maggior parte aveva temuto…

FTSE MIB Grafico

In effetti lo scenario economico e finanziario sembra ben peggiore di quanto prospettato. Il FTSEMIB è atteso ora trovare supporto a 21640 punti. Dopo questo supporto importantissimo c’è il baratro ed il ritorno a livelli posti al di sotto dei 20000 punti.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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