Un Inizio Settimana Difficile per l’Euro Dollaro

Il prezzo dell’euro dollaro è scasa bruscamente in questa prima seduta settimanale, scendendo nei pressi del livello 1,0225 a metà sessione europea dopo i crescenti timori che hanno spinto al rialzo il future del dollaro americano. Queste preoccupazioni sono sorte durante la seduta dell’Asia e del Pacifico, subito dopo che la Cina ha riportato i primi due decessi per Covid (ora 3) da mesi e un picco di casi; senza contare anche la forte impennata dei casi a Pechino. In diverse città sono stati emessi le prime restrizioni e ora gli operatori di mercato temono fortemente che questa situazione possa peggiorare ed innescare nuovi (e gli ennesimi) problemi nella catena di approvvigionamento, uno dei motivi principali per cui l’inflazione globale è aumentata vertiginosamente all’inizio dell’anno. Un’altra gatta da pelare per il fiber.

La possibile recessione sarà di breve durata?

Philip Lane, funzionario del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, recentemente ha dichiarato che qualsiasi recessione nell’Eurozona probabilmente sarebbe stata di lieve entità e di breve durata. Ha anche osservato che la BCE effettuerà probabilmente un altro aumento consistente dei tassi di interesse a dicembre, ossia un altro aumento di 75 punti base (0,75%).

Sul fronte dei dati macroeconomici, in mattinata la Germania ha pubblicato il dato sull’indice dei prezzi alla produzione (IPP) del mese di ottobre, il quale si è inaspettatamente contratto del 4,2% (era previsto un rialzo dello 0,9%). Ovviamente questo dato ha influenzato negativamente il dato dal punto di vista annuo, il quale risulta in crescita del 34,5%, ben al di sotto del precedente 45,8%.

L’unico dato USA degno di nota (ma non ad alto impatto) è lo Chicago Fed National Activity Index di ottobre, il quale ha riportato un dato sotto le aspettative (-0,05 vs -0,03).

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0251, in ribasso dello 0,71%. Come pronosticato, il cambio dovrebbe aver raggiunto il punto finale della correzione ribassista rappresentato dal livello annuale 1,0239.

Difatti, occorre far notare che vi è stata l’effettiva falsa rottura ribassista che potrebbe rappresentare il perfetto trampolino di lancio per riiniziare il movimento rialzista che permetterà all’euro dollaro di raggiungere in breve tempo, grazie alla spinta del prossimo forte rialzo dei tassi BCE, i prossimi due obiettivi rappresentati dai livelli annuali 1,0417 e 1,0635.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.