Il Dollaro Americano fa Fatica e l’Euro Dollaro si Stabilizza

Il prezzo dell’euro dollaro sta lavorando duramente per far cessare la fase laterale che ha bloccato il cambio tra i due livelli annuali 1,0239/1,0417, si spera prima della chiusura della settimana. Le prospettive tecniche a breve termine  sul fiber mostrano chiaramente che gli acquirenti negli ultimi giorni hanno perso interesse e non è da sottovalutare un raggiungimento per la coppia del limite inferiore dell’attuale fase laterale.

Ottima e grandiosa notizia per i rialzisti dell’euro dollaro dopo l’ultimo intervento della presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde alla conferenza finanziaria di Francoforte, dove ha ribadito che si aspetta di aumentare ulteriormente i tassi di interesse ai livelli necessari per garantire che l’inflazione ritorni all’obiettivo del 2% a medio termine. “È opportuno che il bilancio sia normalizzato in modo misurato e prevedibile“, ha aggiunto. Queste parole potrebbero permettere al fiber di rafforzarsi.

Si attendono gli ultimi dati USA della settimana

Gli investitori valutari attendono l’unico dato degno di nota della giornata odierna, i dati sulle vendite di case esistenti per il mese di ottobre.

Si prevede che i dati sulle vendite di case esistenti diminuiranno dello 0,1%, passando dai 4,71 mln del mese di settembre a 4,38 mln del mese di ottobre. Tuttavia, occorre tener considerazione che un calo significativo di questo dato potrebbe causare una pressione ribassista al dollaro USA e di conseguenza aprire le porte ad un forte rimbalzo long dell’euro dollaro.

Si menziona che ad ora i futures degli indici azionari statunitensi vengono scambiati leggermente al ribasso, in un range tra -0,02% e – 0,31%. Nel caso in cui i principali indici statunitensi confermassero il ribasso dopo la campanella di apertura, il fiber potrebbe avere qualche difficoltà iniziale a guadagnare terreno.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

È ben visibile nel grafico la fase laterale in atto sul fiber (al momento quota a 1,0365), iniziata dopo la falsa rottura (ripetuta nel giorno successivo) del 15 novembre del livello annuale 1,0417; livello che funge da limite superiore della fase di lateralità.

Come anticipato, vi è una maggiore probabilità di una ripresa del rialzo ma non è da sottovalutare una sortita ribassista che potrebbe cessare nei pressi del livello annuale (e limite inferiore) 1,0239. Ovviamente, occorre sottolineare che una qualsiasi ripresa della fase rialzista sarà confermata da una chiusura settimanale sopra 1,0417. Due i target di breve/medio termine rappresentati dai livelli annuali 1,0635 e 1,0826.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.