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Le azioni statunitensi sono in rialzo questo venerdì, poiché un rapporto sui posti di lavoro più solido del previsto attenua i timori di recessione e smorza le aspettative di tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve. Tesla sta registrando una forte ripresa, contribuendo a sollevare l’intero settore tecnologico.
I dati sui non-agricoltura sono aumentati di 139.000 nell’ultima rilettura, superando le previsioni degli economisti, pari a 130.000. Sebbene il dato di aprile sia stato rivisto al ribasso a 147.000, il ritmo complessivo della crescita dell’occupazione rimane stabile. Il tasso di disoccupazione si attesta al 4,2%, in linea con le aspettative.
Gli operatori di mercato stanno posticipando le aspettative per i tagli dei tassi, preferendo ora un intervento a settembre con un solo taglio previsto entro la fine dell’anno. I dati occupazionali seguono riletture più deboli dai dati delle buste paga private e dal settore dei servizi dei giorni scorsi, che avevano accresciuto le preoccupazioni di rallentamento. Tuttavia, i numeri di venerdì suggeriscono che il mercato del lavoro non si sta disgregando, rafforzando la decisione attuale della Fed di mantenere i tassi invariati.
Si prevede ampiamente che i responsabili politici della Fed mantengano lo status quo nella prossima riunione, e i dati occupazionali di venerdì offrono loro margine per farlo. Nel frattempo, gli operatori di mercato stanno monitorando gli sviluppi nei negoziati commerciali, poiché la Casa Bianca ha indicato che i colloqui commerciali tra USA e Cina potrebbero riprendere entro una settimana. Una recente telefonata tra i Presidenti Trump e Xi ha contribuito ad allentare le tensioni, sebbene restino irrisolte le questioni principali.
L’attenuazione della retorica commerciale ha sostenuto un rally diffuso a maggio. L’S&P 500 viene scambiato vicino ai massimi di tre mesi e si trova a meno del 2,5% dal record di febbraio. Anche il Nasdaq e il Dow mostrano trend rialzisti.
Le azioni di Tesla stanno rimbalzando del 5,5% a seguito del brusco calo di giovedì, innescato da titoli di cronaca politica riguardanti il CEO Elon Musk. La ripresa contribuisce a un rally più ampio del settore tecnologico, con il Nasdaq in aumento di quasi l’1% a mezzogiorno. Anche Amazon e Alphabet registrano incrementi, rispettivamente dell’1,5% e del 2,6%, mentre il settore tech dell’S&P 500 sale dello 0,9%.
Sul lato negativo, Broadcom è in calo del 3,6% dopo aver presentato previsioni di fatturato che non hanno soddisfatto le aspettative degli investitori. Lululemon sta crollando di oltre il 20% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni di profitto annuo a causa dell’aumento dei costi legati alle tariffe. DocuSign scende del 18,5% in seguito a risultati trimestrali deludenti.
Le azioni mantengono un momentum positivo, poiché i dati occupazionali di venerdì rafforzano la fiducia nel contesto economico. La diffusione del rally è forte, con 10 dei 11 settori dell’S&P in territorio positivo, guidati da energia e tecnologia. Gli operatori si concentreranno sulla riunione della Fed di prossima settimana in cerca di segnali sulla direzione dei tassi e sulle proiezioni economiche. Per ora, i dati occupazionali stabili e la riduzione del rischio commerciale continuano a sostenere il bias rialzista.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.