Prezzi Petrolio Greggio: WTI Prepara l’Allungo Rialzista, Forti Supporti 75.50/76.25

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, sono reduci da una sessione positiva inserita tuttavia in un quadro di sostanziale oscillazione laterale, che sta proseguendo sin dal 12 febbraio scorso. A far capo da tale data i valori si sono limitati ad oscillare tra 75.54 e 79.62 mediante ripetuti cambi di tendenza, che non hanno consentito al mercato di assumere una direzione precisa. 

Il grafico a candele settimanali evidenzia a colpo d’occhio la situazione descritta e fornisce un dato tecnico essenziale, quello costituito dal consolidamento in atto sopra alla fascia di supporto a 10-15 giornate che si estende fra 75.50/76.25. Le aspettative sono di ulteriore tenuta di tale zona di supporto, che fungerà da base di appoggio per un allungo fin oltre quota 81.50, dove sono poste attualmente le maggiori resistenze di breve periodo.

Quando sono le 18:18 di giovedì 29 febbraio il contratto Future Light Crude Oil con scadenza 04/24 viene passato di mano a 78.86 dollari, in guadagno del +0.41% su base giornaliera.

Bene l’Inflazione, Male il Medioriente

I prezzi del petrolio sono stati sorretti quest’oggi dai dati sull’inflazione statunitense, che hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a giugno. L’indice delle spese per consumi personali, ha mostrato infatti un’inflazione di gennaio in linea con le aspettative degli economisti.

Il dato ha fornito stimolo al lato della domanda ma, nel contempo, i commenti del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden rispetto al conflitto in corso a Gaza hanno rafforzato il sentiment dell’offerta. Le violenze non mostrano infatti segni di attenuazione, con Israele e Hamas che negano le prospettive di una tregua. I mediatori del Qatar hanno dichiarato che le questioni più controverse rimangono tuttora irrisolte.

Il presidente Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno verificando in queste ore le notizie di truppe israeliane che hanno sparato su persone in attesa di aiuti alimentari a Gaza. Biden ritiene che questo nuovo ingiustificato massacro complicherà i colloqui per un cessate il fuoco. Un sondaggio Reuters condotto tra 40 economisti e analisti prevede un prezzo medio di 81.13 dollari al barile per il contratto front-month.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di visualizzare con maggior precisione l’attuale posizionamento dei compratori, che si stanno concentrando attorno ai nuovi livelli di supporto fissati a 77.70/75 e 76.95/77.03.

Entrambi i supporti costituiranno, fra stanotte e l’intera sessione di domani 1° marzo, luoghi di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuove debolezze. I principali ostacoli tecnici sulla strada per la prosecuzione del rincaro sono situati a 79.20 e 79.65/70, punti ove transitano attualmente le resistenze più vicine.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento ai supporti seguito dalla ripartenza del rialzo con obiettivo a 80.52/55, virtualmente raggiungibile entro la fine della settimana. Il segnale tecnico è long su ritorni dei prezzi almeno a 78.30. Lo stop scatterebbe solo in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 76.95.

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