Prezzi Petrolio Greggio: Prese di Beneficio in Avvio di Settimana. Atteso Un Aumento della Pressione Rialzista.

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, sono reduci da due sessioni contraddistinte da elevata volatilità, con i valori che da venerdì scorso si muovono nel range fra 75.25 e 71.23, fra rapidi cambi di direzione.

Lo scenario si inquadra bene nel contesto di sostanziale stabilizzazione che si sta sviluppando su questo mercato sin dal picco relativo del 26 dicembre, toccato a 76.18. Il grafico a lunga scansione temporale, dove ogni candela rappresenta un trimestre di oscillazione, evidenzia come i prezzi del petrolio si siano avvicinati durante l’ultimo trimestre dello scorso anno alla zona del supporto principale di lungo periodo, posizionato fra 63.60/65.65.

Riteniamo che nel corso del mese di gennaio possa ancora essere possibile un ulteriore avvicinamento a tale livello, ma che la pressione rialzista di fondo sia comunque destinata ad aumentare progressivamente nel corso delle prossime settimane.

Impatto Limitato Della Guerra sull’OIL

L’impatto limitato sulla produzione di greggio del conflitto in Medio Oriente ha indotto molti operatori a prendere profitto, dopo che i benchmark petroliferi avevano guadagnato il 2% la scorsa settimana. “La consapevolezza che l’offerta di petrolio non è stata colpita in modo negativo sta portando i tori della scorsa settimana a prendere profitto, con una discesa in qualche modo esacerbata da un dollaro leggermente più forte”, ha dichiarato Tamas Varga del broker petrolifero PVM.

Diversi proprietari di petroliere si sono allontanati dal Mar Rosso e diverse petroliere hanno cambiato rotta la scorsa settimana, dopo che Stati Uniti e Gran Bretagna hanno lanciato attacchi contro obiettivi Houthi nello Yemen. Il conflitto ha bloccato almeno quattro petroliere di gas naturale liquefatto che viaggiavano nell’area.

Domenica, le milizie Houthi hanno minacciato una “risposta forte ed efficace” in risposta all’attacco USA della notte. Gli Stati Uniti hanno poi dichiarato di aver abbattuto un missile lanciato contro una loro nave dallo Yemen. Lunedì il capo negoziatore degli Houthi ha avvertito che gli attacchi alle navi dirette verso Israele continueranno. Un missile balistico antinave sparato dai militanti Houthi ha colpito lunedì una nave portacontainer battente bandiera delle Isole Marshall, di proprietà e gestione statunitense, ha dichiarato l’esercito statunitense in un post sulla piattaforma di social media X.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, è ben visibile la reazione scattata oggi pomeriggio dopo il raggiungimento di minimi nella zona dei supporti, che sono posti a 72.05/15 e 71.07/29.

Fino all’intera giornata di domani 16 gennaio i supporti costituiranno ancora punti di probabile reazione in caso di nuovi arredamenti. Le aspettative sono di raggiungimento in prima battuta della resistenza che si staglia fra i 73.96/74.15 e, successivamente, di allungo fino a 76.69 – attuale obiettivo. Lo scenario descritto verrebbe interrotto solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 71.07.

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