Prezzi Petrolio Greggio: la Debolezza del Dollaro USA Controbilancia i Timori Covid

Il future sul petrolio greggio quotato al Nymex hanno raggiunto questa settimana il secondo picco più alto da fine ottobre 2018, inferiore solo a quello dell’8 marzo scorso a 67.98. Tale picco è stato registrato mercoledì scorso a quota 66.76 e, successivamente, i prezzi sono scesi di un 3.58% fino ai minimi odierni di quota 64.37. Gli operatori stanno ancora monitorando con preoccupazione l’evolversi della pandemia in alcune aree del globo forti importatrici di combustibile, fra tutte l’India, ma la concomitante debolezza del dollaro USA ha finora controbilanciato il sentiment negativo fornendo supporto al quadro tecnico rialzista che prosegue dal 23/03.

La minaccia di nuovi ceppi mutanti di coronavirus dall’India ha smorzato l’ottimismo del mercato che si era manifestato fino a metà settimana. Il 5 maggio il paese ha riportato ulteriori record sia per quanto riguarda le nuove infezioni, salite a 412.431 in un giorno, che per quanto riguarda il numero delle vittime, con altri 3980 deceduti secondo gli ultimi dati della John Hopkins University. Gli investitori temono che la situazione fuori controllo nel gigante asiatico possa mettere a repentaglio i progressi compiuti da altri Paesi nel controllo della pandemia. Una delle prime mutazioni provenienti dall’India si è già diffusa all’estero in almeno 17 Stati, stando a quanto riferisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre le autorità indiane confermano che si tratta del medesimo ceppo che ha contribuito alla seconda ondata nel Paese, particolarmente grave ed ancora in corso. Gli esperti devono ancora determinare in modo definitivo se questo nuovo ceppo è più letale o più trasmissibile degli altri ceppi già noti.

“Il petrolio deve solo consolidare per un mese affinché India e Giappone possano gestire meglio i loro problemi con il COVID-19“, ha detto Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA in una nota del 7 maggio. Anche il Giappone, quarto importatore di greggio a livello mondiale, vacilla a causa della pandemia, con i media che affermano che lo stato di emergenza in vigore nelle prefetture di Tokyo, Osaka, Hyogo e Kyoto è destinato a essere esteso almeno fino alla fine di maggio.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Da un punto di vista tecnico consideriamo ancora attiva la fase di arretramento cominciata con i massimi di mercoledì 5. I prezzi sono orientati al raggiungimento di quota 63.60 (obiettivo intermedio) e 62.67/62.77 (target principale). Le resistenze che mantengono attivo lo scenario con riferimento alle prossime 2-4 giornate sono disposte a 65.65/65.78 ed a 66.60/66.80, punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi. Il segnale è short su recuperi almeno a 65.25, con stop sopra 66.80.

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