Prezzi Oro: Gold in Rally Assieme a Crypto e Azioni, Mercati in Fase “Compro-Tutto”

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno avviato la settimana con un moto di stretta stabilizzazione, oscillando fra 2180.9 e 2195.5. L’ultimo picco di rilievo su questo mercato risale ad appena venerdì scorso, 9 marzo, su nuovi massimi a 2203.0, che rappresentano per il metallo prezioso le quotazioni più alte di sempre.

Il grafico storico, dove ogni candela rappresenta un trimestre di oscillazione dei prezzi, aiuta a visualizzare anche intuitivamente la portata del rialzo che si sta ancora sviluppando proprio in questi giorni. Il mercato ha abbondantemente consolidato la rottura della vecchia fascia di resistenza che era compresa fra i 2078.0/90.0 dollari e si sta stabilizzando anche sopra ai vecchi massimi trimestrali segnati a fine 2023 a 2152.3. 

Non sono evidenti indicazioni di esaurimento a breve della pressione rialzista. Quando sono le 17:54 di lunedì 11 marzo, il contratto Future Gold con consegna 04/24 viene scambiato a 2187.2 dollari, sostanzialmente stabile da venerdì (+0.09%).

Oro Sorretto dall’Acquisto Fisico

Gli analisti dei metalli preziosi di Heraeus hanno rilevato che l’attuale rally dell’oro è difficile da spiegare, data la simultanea sovraperformance sia dei mercati azionari che delle criptovalute e l’assenza dei tradizionali fattori di economia fondamentale favorevoli alle coperture con metalli preziosi. 

I record di prezzi sia in beni difensivi (oro) che speculativi (azioni/cripto) suggeriscono che il rally dell’oro non sia semplicemente il risultato di un aumento del sentimento “risk-off”. Anche se l’oro ha raggiunto nuovi massimi storici in dollari e euro, ciò sembra far parte di una più ampia fase di “acquisto di tutto” che stanno attraversando i mercati finanziari. Tuttavia, le aspettative di tagli ai tassi d’interesse posticipati ancora negli Stati Uniti, non supportano ipotesi di ulteriore aumento del prezzo dell’oro.

Nonostante sia difficile identificare i motori dietro al recente rally, l’oro ha trovato acquirenti disposti ad intervenire anche da prezzi stabilmente superiori ai 2100 dollari. Il rally dell’oro manca dei tipici driver quali un dollaro USA più debole, tassi d’interesse più bassi e flussi in entrata verso gli ETF. Solo la domanda fisica di oro, specialmente in Cina e India, insieme alla domanda netta positiva delle banche centrali, sta sostenendo l’alto prezzo. 

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a barre da 30 minuti constatiamo come, da venerdì sera, i valori siano in sostanziale stabilizzazione nello strettissimo range fra 2180.9/2095.5. Non sono stati intaccati durante tutta la giornata odierna i livelli di supporto, posti a 2167.5 e 2159.3.

Tali livelli, in particolare il primo, costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti tra stanotte e l’intera sessione di domani, 12 marzo. Il segnale in vigore è rialzista con obiettivo a 2213.1/2214.8. Da una prospettiva di convenienza teorica tra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire long solo su riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 2176.5.

Lo scenario necessiterebbe di una pronta revisione solo dopo l’eventuale violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura inferiore a 2159.3 su grafico a 30 minuti.

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