Prezzi Oro: Ancora Pressione al Ribasso, Banche d’Affari Rivedono le Stime per il 2023

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno proseguito anche oggi la loro marcia ribassista in via di sviluppo sin dal massimo relativo del 1° giugno scorso, a quota 2000.7. Da quasi un mese le quotazioni non riescono a rivedere la linea dei 2000 dollari e, con i minimi odierni toccati a quota 1911.4, sono giunti sui valori più bassi dal 16 marzo scorso.

Tecnicamente non sono visibili indicazioni di esaurimento della pressione ribassista, orientata ad un obiettivo di tendenza situato tra 1863.5/1868.0. Quando sono le 20:01 di mercoledì 28 giugno, il contratto future Gold con scadenza ad agosto viene passato di mano a 1921.0 dollari, in calo del -0.15% da ieri.

ABN AMRO Rivede le Stime al Ribasso 

I prezzi dell’oro hanno scambiato oggi ai minimi degli ultimi tre mesi, sull’aspettativa di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve fino a tutto il 2023. Secondo l’ultima ricerca di ABN AMRO, il metallo prezioso dovrebbe comunque chiudere l’anno al rialzo, ma l’insistente pressione in vendita ha decisamente offuscato il suo slancio rialzista.

Nella sua ultima previsione sul prezzo dell’oro, Georgette Boele, senior economist sustainability research di ABN AMRO, ha dichiarato di aver rivisto al ribasso le sue previsioni a lungo termine sull’oro. Il metallo giallo è atteso in consolidamento sui 2.000 dollari l’oncia per il resto di quest’anno e per il 2024, in calo rispetto alla precedente previsione di 2.200 dollari per il 2024.

“Gli investitori non sembrano desiderosi di acquistare oro ai livelli attuali, probabilmente perché i prezzi sono relativamente vicini ai massimi storici e, se i prezzi dovessero scendere ancora, il livello attuale potrebbe non essere rivisto per altri 5 anni”, ha dichiarato nella nota di ricerca.

Il cambiamento delle aspettative del mercato si spiega con il fatto che la Federal Reserve ha fatto intendere chiaramente di non voler ridurre i tassi d’interesse quest’anno, anche se si comincia a intravedere la fine del suo ciclo di rialzo più aggressivo degli ultimi 40 anni.

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo localizzare i riferimenti tecnici validi per le prossime 1-2 giornate. Il segnale in vigore è ribassista, per cui ci interessa particolarmente la posizione delle resistenze, ossia dei livelli che mantengono attivo il segnale stesso.

I venditori stanno concentrando la loro attività tra 1923.9/24.7 e 1.830.8/32.2. Le aspettative sono di rottura dell’area di supporto intermedia compresa fra 1908.3 e 1912.7, a favore di un fondo in prima istanza fino a 1899.6. Lo scenario verrebbe annullato solo da un’eventuale chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 1932.2. 

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