Prezzi Oro: -40$ in Poche Ore Dopo l’Uscita di Dati Inflattivi Dagli USA

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno fatto registrare quest’oggi massimi di giornata quota 2056.1 salvo poi arretrare rapidamente, nel corso del pomeriggio, di un -1.89% complessivo fino a 2017.3.

Il grafico ad ampia scansione temporale, con candele mensili, mostra come il mercato non sia riuscito ancora a consolidare la rottura rialzista dell’area compresa fra i 2078.0/2090.0 dollari, che costituisce la barriera tecnica principale di lungo termine.

La correzione tuttora in via di sviluppo dovrebbe tuttavia essere parte integrante del processo di rottura rialzista stesso. Attendiamo il raggiungimento dei supporti di breve periodo e la formazione di segnali di reazione da questi, per ritornare a impostare posizioni long di tendenza. Per quanto riguarda le prossime due-tre settimane, tali supporti vanno cercati non prima dei 1987.9 e 1962.0/67.0.

Secca Discesa sui Dati USA Inflattivi

I valori dell’oro stanno toccando minimi a quattro settimane. Le perdite odierne sono arrivate sulla scia del rapporto sull’inflazione degli Stati Uniti che è risultato un po’ più “caldo” del previsto. Come immediata conseguenza sui mercati, è salito rapidamente l’indice del dollaro assieme all’aumento dei rendimenti del Tesoro americano. L’oro di febbraio è invece sceso di circa 40 dollari in poche ore.

L’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti di dicembre ha registrato un aumento del 3.4% su base annua, contro le aspettative di un aumento del 3.3% e rispetto all’aumento del 3.1% di novembre. L’IPC core è aumentato del 3.9% rispetto alle aspettative di un aumento del 3.8% su base annua.

Questi dati favoriscono leggermente il campo dei falchi della politica monetaria statunitense, che vogliono che la Federal Reserve mantenga la politica restrittiva più a lungo. Il rapporto sull’indice dei prezzi alla produzione di dicembre sarà pubblicato venerdì mattina.

Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, evidenziamo la posizione delle resistenze che si sono formate durante il rapido arretramento di questo pomeriggio. Le aspettative sono di discesa fino a 1984.3, passando per un primo obiettivo intermedio 2005.3.

Lo scenario descritto andrebbe rivisto solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2042.5. Mentre sono le 19:37 di giovedì 11 gennaio, il contratto future Gold con scadenza a febbraio viene scambiato a 2018.3 dollari, con un calo del -0.47% da ieri.

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