Prezzi Grano Tenero (Wheat): +40% in una Settimana, Mai Visto in 70 Anni

I prezzi del grano tenero quotato in dollari al CBot sono reduci dalla settimana di rialzo più ampia che si sia mai vista su questo mercato in oltre settant’anni di rilevazioni, un incredibile +40.62% misurato in sole 5 giornate di contrattazione. La chiusura di venerdì 4 marzo ha visto il contratto future con scadenza a maggio passare di mano a quota $ 1209, in guadagno del +6.61% in una singola seduta.

E’ come se si fosse riportato indietro nel tempo di ben 14 anni l’orologio della borsa, fino a quelle due-tre settimane a cavallo di febbraio e marzo 2008, nelle quali il valore del grano da farina aveva per la prima volta nella storia oltrepassato la soglia dei 1200 dollari, spingendosi fino al massimo di tutti i tempi a $ 1334.50.

All’epoca, il contesto di fondo era quello di una finanza mondiale in preda ad uno dei peggiori periodi di crisi dell’era moderna ma, dopo che il grano ebbe raggiunto tali massimi, la pressione rialzista su questa fondamentale commodity cominciò progressivamente ad allentare, ed il mercato finì per riposizionarsi di nuovo sotto ai $ 400 nel 2016, otto anni più tardi. Possiamo quindi attenderci un epilogo simile anche in questa occasione, o forse stavolta le cose andranno diversamente?

Il Terzo Rialzo Più Ampio di Sempre

Il movimento rialzista sfociato nei massimi di venerdì scorso ha avuto origine nel mese di agosto 2016, quando il grano valeva $ 386.75.

Da allora il rialzo complessivo ha oltrepassato il 200% di estensione (+212% per l’esattezza) e questo, dagli anni ’50 in poi, era accaduto solo in altre due occasioni: nel periodo 1968-1974 e nel periodo 1999-2008.

In entrambi questi periodi, il rally estese ancora fino a dimensioni comprese fra il 440-465% prima di esaurire e cedere il passo a prolungati periodi di ampio arretramento. Se guardiamo alla storia moderna, quindi, abbiamo già visto che il mercato è tecnicamente in grado di salire ancora molto.

Se anche in questa occasione si arrivasse ad estensioni del 440-465% dai minimi del 2016, mancherebbe ancora da coprire un margine teorico di ulteriore rialzo fino a 2080/2180 dollari.

Il Quadro Tecnico Sul Future Wheat

Su grafico a barre giornaliere possiamo localizzare la posizione dei maggiori riferimenti tecnici per la settimana entrante. Il primo supporto si trova non prima di 1119/1129 ed il principale a 1038/1050. I livelli sono relativamente distanti dai prezzi di chiusura di venerdì (1209) in quanto calibrati in base alla volatilità attuale, che si trova su livelli-record e che lascia quindi aperta la porta anche a improvvise ed ampie prese di beneficio.

Le resistenze si trovano posizionate, in sequenza, a 1251/1264, 1300/1302 e soprattutto 1332/1342, la zona dei massimi storici, che costituisce il target principale attualmente attivo.

Ci aspettiamo nella prima parte della settimana un provvisorio riavvicinamento del mercato alla zona dei supporti, seguito dalla ripartenza del rialzo fino al target principale.

Nel caso in cui (scenario alternativo e meno probabile) si verificasse invece già tra lunedì 7 e martedì 8 marzo una fuga al rialzo fino al target principale, avremmo probabilmente l’avvio di una fase di stabilizzazione nell’ampia area fra 1350 e 1150/1156. In questo momento lo scenario rialzista attivo potrebbe essere interrotto solo dall’eventuale cedimento del secondo supporto, con una chiusura daily inferiore a quota 1038.

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