Prezzi Gas Naturale: Persa In Due Mesi Più Della Metà Del Rialzo

I prezzi del Gas Naturale quotato in dollari al Nymex stanno attraversando la quarta sessione consecutiva di vigoroso arretramento. Dopo aver raggiunto venerdì scorso massimi relativi a 5.518 il mercato ha ceduto alla pressione ribassista, arrivando a perdere fino ad un -25.28% misurato sui minimi odierni di quota 4.123. L’intero ribasso che si sta sviluppando dai massimi dell’anno, raggiunti il 6 ottobre scorso a 6.466, è stato pari finora al -36.24%.

Il Gas Naturale americano si è praticamente rimangiato in meno di due mesi oltre la metà dell’imponente rialzo (+166.97%) che era salito dai minimi relativi di metà marzo. Alle 17.47 CET il contratto future con scadenza a gennaio 2022 viene scambiato a 4.199, con una perdita del -1.39% dalla chiusura di ieri.

Caldo-record atteso per dicembre

L’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha riportato un prelievo di 59 Bcf dagli inventari di stoccaggio del gas naturale per la settimana terminata il 26 novembre, che includeva la festa del Ringraziamento. Si tratta di un prelievo abbastanza modesto rispetto alle medie della stagione.

Il dato non ha quindi contribuito a stimolare la tenuta dei prezzi, che nelle ultime quattro sedute sono letteralmente crollati. Bespoke Weather Services ha intanto rilasciato le proprie previsioni relative alle temperature medie attese per questo inverno. L’istituto meteorologico afferma che i modelli stanno preventivando “una stagione molto calda […]. Questo mese potrà rivaleggiare con dicembre 2006 come il secondo dicembre più caldo mai registrato”. Dicembre 2015 rimane al primo posto di questa particolare classifica,  “irraggiungibile”, secondo Bespoke Weather Service. Il totale del working gas in stoccaggio è stato del 3.564 Bcf alla data del 26 novembre, ovvero 375 Bcf in meno rispetto allo scorso anno e 86 Bcf al di sotto della media quinquennale.

Scenario Tecnico per il Natural Gas

Su grafico intraday a barre di 30 minuti possiamo visualizzare le due resistenze che mantengono ancora attiva la tendenza ribassista nel breve periodo. Si tratta di quota 4.350 e quota 4.474/4.504, punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi, in particolare fra stanotte e domani (venerdì). Le proiezioni forniscono un target aggiornato a 3.904.

Al raggiungimento di questo livello potremo, in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi, aggiornare lo scenario ed appurare se ci siano ulteriori margini di arretramento fino a 3.676/380. Il quadro ribassista descritto verrebbe rinnegato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, con una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 4.504.