Gas in rimbalzo oggi al Nymex dopo 14 sedute horror. Perso il 65% di valore dai massimi del 2022. Livelli tecnici a 1-2 giornate
I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, stanno attraversando una sessione di recupero a seguito del rapido arretramento delle precedenti tre giornate. Mentre sono le 17:45 di martedì 30 gennaio, il contratto Future Natural Gas con scadenza 03/24 viene scambiato a 2.095 dollari, con un guadagno del +2.00% su base giornaliera.
Il grafico ad ampia scansione temporale, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenzia chiaramente l’autentico “capitombolo” compiuto dal mercato durante il mese in corso. I valori si sono inizialmente spinti al rialzo fino a 2.791, salvo poi tornare a flettere fino ai 2.046 toccati proprio stamane 30 gennaio. Attualmente non sono evidenti indicazioni di esaurimento della debolezza, anche se dobbiamo segnalare la presenza di supporti piuttosto interessanti concentrati nella stretta zona dei 1.990/2.000 dollari.
Gli attacchi ai vascelli commerciali da parte dei ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, nel vitale corridoio marittimo del Mar Rosso hanno causato interruzioni nel traffico navale nel Canale di Suez, la rotta marittima più rapida tra l’Asia e l’Europa. Di conseguenza, alcune compagnie di navigazione hanno deciso di deviare le loro navi attorno al sud dell’Africa, percorso più lento e quindi più costoso.
Circa 16.2 milioni di tonnellate metriche (MMt), ovvero il 51% del commercio di LNG (gas naturale liquefatto), sono passate dall’Atlantico all’est attraverso il Canale di Suez lo scorso anno, mentre 15.7 MMt sono transitati dal bacino del Pacifico all’ovest, secondo quanto riferisce una ricerca di S&P Global Commodity Insights.
Il Qatar, uno dei maggiori esportatori mondiali di gas naturale liquefatto (LNG), non ha spedito alcun carico verso l’Europa attraverso il Mar Rosso dal 14 gennaio e attualmente almeno cinque carichi diretti verso l’Europa stanno prendendo la rotta più lunga attraverso il Capo di Buona Speranza, secondo i dati LSEG.
Il grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, evidenzia il tentativo di recupero in corso da stamane. I valori si sono appena portati a contatto con la prima resistenza situata a quota 2.109. La resistenza principale fino a tutto domani 31 gennaio compreso è situata a quota 2.160.
Le aspettative sono di raggiungimento di minimi 2.005, dopodiché sarà necessario attendere indicazioni dal mercato prima di aggiornare di nuovo l’analisi. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo dopo l’eventuale rottura rialzista della resistenza principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 2.160.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.