Prezzi Gas Naturale: Atteso un Rimbalzo In Seno Al Moto Ribassista Ancora Dominante

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno toccato quest’oggi minimi a quota 1.686, prima di invertire la tendenza e risalire fino a 1.764. Su grafico a candele settimanali lo scenario tecnico è ancora dominato dalla presenza del supporto di lungo periodo passante per quota 1.517, corrispondente ai minimi raggiunti dal gas nell’anno 2020, in piena pandemia. Giova ricordare che, per trovare prezzi ancora più bassi, bisogna tornare indietro fino al 1995. 

Il mercato ha sfiorato il supporto di lungo periodo durante la settimana del 19 febbraio scorso, dopodiché ha tentato un recupero che si è finora limitato a riportare i valori provvisoriamente oltre la linea dei 2.000 dollari, salvo poi cedere il passo nuovamente alla pressione ribassista dominante. Quando sono le 18:49 di giovedì 28 marzo, il contratto Future Natural Gas con consegna 05/24 viene scambiato a 1.745 dollari, in guadagno del +1.57% da ieri.

Si apre un contenzioso fra Grecia e Gazprom 

Il fornitore greco di gas DEPA Commercial ha dichiarato oggi, tramite il suo amministratore delegato Constantinos Xifaras, di aver presentato istanza di arbitrato per ottenere una revisione dei prezzi previsti dal contratto di fornitura con Gazprom. 

Secondo diverse fonti a conoscenza della questione l’azienda greca, controllata dallo Stato, starebbe cercando di ottenere una riduzione retroattiva del prezzo del gas relativo a un contratto del 2022. DEPA chiede sostanzialmente l’esonero da pagamenti futuri per centinaia di milioni di dollari. Interrogato sui colloqui con Gazprom al Power and Gas Forum di Atene, Xifaras ha dichiarato: “Siamo in trattative da circa un anno e mezzo sul riaggiustamento dei prezzi, perché questo è ciò a cui puntiamo. Le trattative sono ancora in corso, ma l’azienda ha deciso di ricorrere ad un arbitrato”. 

Gazprom non ha risposto a una richiesta di commento. Secondo quanto riferisce Reuters, parte delle rivendicazioni di DEPA riguardano le vendite di Gazprom ai suoi concorrenti greci a prezzo più basso. Gazprom non avrebbe dovuto vendere a prezzi più bassi ai concorrenti, perché ha di fatto reso impossibile a DEPA acquistare tutto il gas concordato nel 2022.

Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di focalizzare l’attenzione sul moto di recupero che si è sviluppato a partire dai minimi toccati stamane a 1.686. Il recupero, ancora in corso, ha generato la formazione di supporti a 1.718 e 1.682/686. 

Fino a martedì 2 aprile prossimo tali livelli costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti. Sebbene non ci siano le condizioni per considerare esaurita la pressione in vendita dominante, consideriamo probabile un recupero quantomeno provvisorio fino a quota 1.834, attuale obiettivo principale.

Sulla strada per tale obiettivo è situato un primo target intermedio a 1.798, coincidente con una resistenza da cui potrebbe scattare qualche provvisorio arretramento. Il segnale tecnico è long su riavvicinamenti ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1.740. Lo scenario descritto verrebbe accantonato solo in caso di cedimento del supporto principale, mediante almeno una chiusura sul grafico a 30 minuti inferiore a 1.682.

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