Il Gas Naturale si sta stabilizzando da due giornate sotto alla resistenza passante per i massimi di ottobre 2023
I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, stanno attraversando la seconda sessione consecutiva di stabilizzazione nello stretto range compreso tra 3.566 e 3.390.
Il grafico a candele weekly evidenzia come il passaggio al nuovo contratto con consegna 01/25 abbia determinato un ampio gap rialzista rispetto alla chiusura di venerdì scorso, proiettando le quotazioni direttamente a contatto con la resistenza di lungo periodo.
Essa transita per i massimi raggiunti durante l’ottobre dell’anno scorso a 3.643. Sebbene non ci siano indicazioni di esaurimento della spinta rialzista di fondo, riteniamo che prima di oltrepassare tale resistenza il mercato debba andare incontro ad una fase di provvisorie presa di beneficio.
Solo una chiusura daily superiore a 3.643 potrebbe smentire tale scenario, gettando le basi per una prosecuzione già in tempi rapidi del rialzo in direzione dei 4.500.
Le esportazioni di gas russo in Europa attraverso l’Ucraina sono rimaste stabili nei primi giorni della settimana, mentre le richieste di fornitura all’Austria via Slovacchia sono aumentate del 21%. Lo riferiscono i dati forniti da Gazprom e dall’operatore del sistema di trasporto Eustream.
Le richieste di fornitura all’Austria sono rimaste al di sotto dei livelli raggiunti prima che il fornitore russo Gazprom interrompesse le esportazioni alla società OMV di Vienna. Tali forniture erano state interrotte a metà novembre a seguito di una disputa sui pagamenti e sulle forniture, mentre i flussi verso l’Europa attraverso l’Ucraina erano rimasti costanti o in certi casi addirittura aumentati
Le richieste per l’Austria dalla Slovacchia hanno superato oggi del 21% i livelli registrati lunedì, tornando ai livelli della scorsa settimana, mentre quelle per la Repubblica Ceca via Slovacchia sono aumentate di circa l’8%, secondo i dati di Eustream. I dati mostrano che le richieste in Slovacchia dall’Ucraina sono rimaste stabili.
Il grafico a barre da 30 minuti ci aiuta a localizzare con maggior precisione il posizionamento dei livelli di resistenza che mantengono attivo il segnale ribassista ora in vigore.
Si tratta delle resistenze di quota 3.470 e 3.566 che, fra stanotte e l’intera sessione di domani mercoledì 27, costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi. L’obiettivo è attualmente limitato al raggiungimento del supporto più vicino, posto a 3.354, ma ci sono buone probabilità di estensione della debolezza almeno fino al test pieno di quota 3.220.
Il segnale tecnico è short sfruttando ogni eventuale riavvicinamento alle resistenze. Piazziamo un allarme in eventuale violazione di quota 3.566, confermata da una chiusura superiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione diverrebbe indispensabile una revisione dello scenario di brevissimo periodo.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.