Prezzi Azionario Italia: Nuovo Piano Investimenti Per A2A, Tendenza Ancora Short

Il titolo A2A ha concluso la sessione di giovedì 14 marzo a quota 1.6420, stabilizzandosi appena sopra ai minimi raggiunti il 13 in accelerazione ribassista a quota 1.6400. Le quotazioni stanno attraversando questa settimana una fase di ripresa vivace delle vendite, con valori che rispetto alla chiusura di venerdì scorso hanno perso già un -6.34%.

Il grafico a candele settimanali evidenzia come i valori si stiano dirigendo verso una zona di verifica molto significativa, quella passante per la linea dei minimi raggiunti sia ad agosto che ad ottobre dell’anno scorso fra 1.6110/1.6175. Ci aspettiamo che il mercato effettui un test pieno di tale area già nel corso delle prossime 5-10 giornate e possa potenzialmente anche portarsi sotto quota 1.6000, prima di ritrovare nuovamente liquidità sufficiente a sorreggere un rimbalzo.

Ambizioso Piano Strategico a 12 Anni

Il gruppo A2A ha annunciato questo mese il lancio del suo piano strategico esteso fino al 2035, delineando una serie di investimenti significativi mirati a consolidare la propria posizione nel settore industriale. Con un focus particolare sulla transizione verso un’economia più sostenibile, il piano si articola in investimenti per 22 miliardi di euro, distribuiti tra iniziative di economia circolare e progetti di transizione energetica. Si evidenzia che una parte considerevole di questi investimenti è già in corso di autorizzazione o implementazione. 

Le proiezioni indicano che l’EBITDA dovrebbe toccare i 2,2 miliardi di euro entro il 2026, superando poi i 3,2 miliardi alla conclusione del piano. Il piano prevede inoltre un incremento annuo dei dividendi del 3% per tutta la sua durata. È stato anche stabilito che i dividendi relativi all’esercizio 2023 saranno disponibili a partire dal 22 maggio 2024. Altre date importanti includono l’assemblea degli azionisti ad aprile e vari consigli di amministrazione programmati nel corso dell’anno, per approvare le informazioni finanziarie relative ai diversi trimestri.

Fase di Debolezza Ancora in Corso

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di localizzare a quota 1.6100/6180 ed a quota 1.5850/5890 due livelli di supporto intermedio, entro cui è probabile possa scattare qualche provvisoria reazione prima della fine del mese di marzo. Dobbiamo infatti considerare che le resistenze sono attualmente posizionate a 1.6950 e non prima di 1.7800. 

Ci sarebbero quindi margini per un possibile recupero, inserito tuttavia in un contesto ribassista di fondo che, tuttora, legittima proiezioni fino a 1.5375. Il segnale tecnico è short sui riavvicinamenti alle resistenze, da prezzi non inferiori a 1.6870. Lo scenario descritto verrebbe totalmente rivisto solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante una chiusura daily superiore a 1.7800.

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