Previsioni Prezzo Petrolio Greggio e Gas Naturale: WTI Rialzista, Mentre il Gas Scivola Sotto i 5$

Mentre il petrolio greggio Wti ha iniziato la settimana ancora in rialzo, portandosi fin sopra gli 82,5 dollari al barile, il gas naturale ha continuato a perdere terreno scendendo sotto i 5 dollari anche a causa delle previsioni meteo negli USA.

Per il gas, il trend bullish delle scorse settimane potrebbe essersi adesso seriamente ridimensionato e un nuovo allontanamento dai 5 dollari indicherebbe il proseguimento del ritracciamento in corso.

Stamattina, alle ore 8:30, il petrolio greggio Wti si trova a 82,7 dollari al barile, mentre il prezzo del gas naturale segna 4,94 dollari.

Previsioni settimanali sul prezzo del Petrolio Greggio e del Gas Naturale

Iniziando con le previsioni settimanali per il petrolio greggio WTI, occorre evidenziare che il texano ha già superato la fascia di 82 dollari, ultimo livello di resistenza di rilievo e ora prima fascia di supporto, e potrebbe continuare a mirare al target finale di 85 dollari.

Al ribasso, invece, un calo sotto gli 82 dollari potrebbe indicare l’inizio di un ritracciamento con target finale di 80 dollari. Finché il prezzo si manterrà sopra quest’area, il trend rimarrà rialzista, mentre un calo sotto gli 80 dollari potrebbe aprire la strada a possibili inversioni di tendenza verso i supporti di 77 e 75 dollari al barile.

Con riferimento invece al gas naturale, il livello di prezzo da monitorare è quello rappresentato dai 5 dollari. Un nuovo allontanamento da questo valore di prezzo indicherebbe infatti l’accentuarsi della pressione ribassista sulla commodities, con la possibilità di nuovi cali anche verso i 4 dollari e oltre.

Invece, il recupero dei 5 dollari potrebbe permettere al gas naturale di avvicinarsi nuovamente all’area di ipercomprato di 6 dollari.

Il calendario economico della settimana

La settimana dei mercati continua con i discorsi da parte di alcuni membri della BCE, quali Panetta e Lane, e con il discorso del Governatore Bailey, della Bank of England.

Si conosceranno poi gli aggiornamenti sulle scorte di petrolio greggio da parte dell’API statunitense.

Domani si prosegue con la bilancia commerciale giapponese, a cui farà seguito il tasso di inflazione nel Regno Unito, l’indice dei prezzi alla produzione in Germania e l’aggiornamento sull’inflazione a livello dell’Eurozona.

Nel pomeriggio italiano, si attendono anche gli aggiornamenti sulle scorte di petrolio greggio, da parte questa volta dell’EIA statunitense.

Giovedì attenzione ai dati sulla fiducia delle aziende in Francia e alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Nel pomeriggio si attende anche l’update sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona, prevista ancora in calo.

Infine, venerdì la settimana volge al termine con il tasso di inflazione in Giappone, le vendite al dettaglio inglesi e gli indici PMI Markit Flash manifatturieri e dei servizi in Francia, Germania, Regno Unito, USA e nell’Eurozona.

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