Il prezzo del petrolio greggio sta continuando il suo rally verso nuovi e ambiziosi target. Gas naturale rialzista verso la resistenza di 3,2 dollari.
I mercati del petrolio greggio, Wti e Brent, continuano il loro trend rialzista verso la rottura della soglia di resistenza di 70 e 72 dollari rispettivamente, che, se confermata, potrà certamente guidare nuovi rialzi.
Anche il gas naturale si è mostrato molto solido, vicino al valore di 3,13 dollari.
Stamattina, alle ore 7:40 il prezzo del petrolio greggio Wti è di 69,53 dollari al barile, mentre il Brent è scambiato a 71,76 dollari.
Il petrolio greggio Wti continuerà probabilmente a testare il livello di 70 dollari al barile quest’oggi, per tentare di accelerare la sua corsa rialzista verso nuovi tentativi di break-out. Dopo questo valore, per il petrolio greggio Texano il livello di resistenza successiva sarebbe rappresentato invece dai 72 dollari al barile, mentre al ribasso la commodity potrebbe avviare un movimento laterale giù fino al primo supporto di 68 dollari al barile.
Per il Brent, invece, il superamento del valore critico di 72 dollari potrebbe portare a un rialzo verso i 73 e 73,5 dollari al barile. Il supporto principale è invece rappresentato dai 70 dollari al barile e solo un suo superamento potrebbe frenare il trend, che resterà altrimenti rialzista anche per questa chiusura settimanale.
Per il gas naturale, i prezzi hanno ripreso il loro rally e si sono riavvicinati ai massimi di Maggio a 3,2 dollari, pur senza riuscire a sfondare la relativa resistenza.
Il Gas Naturale è scambiato stamattina a 3,155 dollari, in netto rialzo.
Per le previsioni tecniche, il supporto principale è impostato a 3,06 dollari, coincidente con la media mobile a 10 giorni. Superato questo valore, potrebbe innescarsi un’inversione di tendenza anche sotto il livello critico di 3 dollari.
Al rialzo, invece, il prezzo potrebbe tentare di infrangere la resistenza a 3,2 dollari o consolidarsi sotto questo valore, come previsto anche nelle ultime analisi.
La settimana dei mercati si avvicina al termine con la produzione industriale giapponese e anche francese e italiana, a cui si affiancherà il report mensile dell’OPEC e le eventuali decisioni sul tasso d’interesse da parte della Banca Centrale Europea.
In giornata, si attenderà anche l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti che influirà indirettamente anche sul prezzo dell’oro.
Domani, Venerdì 11 Giugno 2021, la settimana si chiude con alcuni dati provenienti dal Regno Unito, come la produzione industriale e manifatturiera e il saldo della bilancia commerciale ad Aprile.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.