Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI verso i Minimi, il Gas Stupisce
Il prezzo del petrolio greggio WTI ha finalmente infranto il supporto a 80 dollari dopo un lungo periodo di accumulo e si sta avvicinando rapidamente ai minimi relativi degli ultimi mesi a quota 76,7 dollari. Inizia una nuova fase ribassista per una delle commodities più avvantaggiate dalla guerra in Ucraina?
Il gas naturale, invece, sta proseguendo al rialzo e ha già raggiunto una delle resistenze intermedie individuate nelle precedenti analisi, a quota 7,2 dollari. Il target successivo è il baricentro di 7,5 dollari su cui il prezzo si è adagiato a lungo negli scorsi mesi.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna i 77,51 dollari, mentre il gas naturale viene scambiato a 7,2436 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Per il petrolio greggio WTI le previsioni sono per un proseguimento del downtrend attuale mirato al raggiungimento dei minimi degli ultimi mesi a 76,7 dollari.
La conquista di questo valore potrebbe rappresentare un primo rallentamento del ribasso, ma non è da escludere un tentativo di avvicinamento al supporto successivo a 75 dollari.
Oltre questo livello, si apre la vera e propria inversione di tendenza per il prezzo del petrolio greggio, che potrebbe aprirsi a nuovi minimi e chiudere la lunga stagione rialzista.
Lo scenario rialzista vede invece un recupero verso la resistenza di 80 dollari, su cui ricostruire il supporto, oppure un vero e proprio rimbalzo sulle resistenze successive di 85 e 88 dollari, che potrebbe verificarsi in caso di test dei minimi relativi, a causa degli elevati volumi d’acquisto.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Per il gas naturale, dopo il raggiungimento del livello di 7,2, possiamo attenderci un proseguimento dei rialzi fino al target di 7,5 dollari. Non necessariamente l’allungo riuscirà immediato e sostenuto, dal momento che il livello di 7,5 dollari rappresenta un target molto importante per il mercato.
Se nella giornata di oggi non dovessero palesarsi movimenti rialzisti di discreta ampiezza, potremmo quindi considerare la possibilità di un consolidamento in vista dell’assalto alla resistenza di 7,5 dollari entro la prossima settimana.
Un ampio allungo del gas naturale potrebbe invece permettere di conquistare rapidamente il target e, da lì, spostare gli equilibri di breve termine verso i 7,8 dollari.
Se il supporto a 7 dollari sarà costruito in maniera adeguata, riteniamo che i naturali ritracciamenti possano essere limitati in ampiezza. In caso contrario, un break-out ribassista sopra i 7 dollari potrebbe spingere il gas verso il precedente baricentro di 6,5 dollari.
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