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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Ritorna Sopra i 65$

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Sep 26, 2025, 06:44 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra la resistenza intermedia di 65 dollari per la prima volta in un mese; il gas ha invece recuperato sui 3,2 dollari.

Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Ritorna Sopra i 65$

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sopra la resistenza intermedia di 65 dollari al barile, in un contesto tecnico particolarmente favorevole che risulta alimentato anche dalle tensioni geopolitiche globali.

Il gas naturale, invece, ha ripreso quota a 3,2 dollari dopo un forte ribasso nel corso della settimana.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 65,20 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,223 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI si muove con decisione in territorio rialzista, avendo superato per la prima volta in un mese la resistenza intermedia posta a 65 dollari al barile. Questo breakout rappresenta un segnale tecnico significativo, confermando il rafforzamento del trend positivo nel breve periodo dopo una lunga fase di stabilizzazione.

I nuovi obiettivi si estendono ora tra i 65,5 e i 66,5 dollari al barile, ma per il momento è più saggio attendere l’esito dell’eventuale stabilizzazione oltre i 65 dollari. Il rischio di nuovi ribassi è infatti sempre dietro l’angolo, perché il punto mediano della fascia laterale (a 63,5 dollari circa) rappresenta un importante catalizzatore del prezzo.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale ha ripreso quota sui 3,2 dollari, superando la soglia principale di 3 dollari tondi dopo settimane di consolidamento laterale.

Certamente il superamento di questa soglia psicologica ha riattivato l’interesse degli operatori, con il mercato che mostra chiari segnali di ripresa tecnica in un contesto tuttavia ancora incerto dal punto di vista fondamentale.

Obiettivi successivi dopo il target attuale sarebbero quelli di 3,30 e 3,35 dollari, a cui si aggiungerebbe poi il livello finale di 3,50 dollari.

In sintesi, il gas naturale mostra segnali di rimbalzo, ma la sostenibilità del movimento dipenderà dalla conferma di fattori esterni. Un consolidamento sopra i 3,2 dollari potrebbe dare slancio a nuovi acquisti, mentre una perdita di questo livello riporterebbe il mercato in fase di congestione.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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