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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Rischia di Sfondare Sotto Quota 80 Dollari?

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 6, 2023, 07:29 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato in territorio ribassista dopo la dura chiusura weekly di venerdì scorso, mentre il gas rimane nell'area laterale con baricentro a 3,5$.

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Similmente a quanto accaduto anche nella precedente chiusura weekly, venerdì scorso il petrolio greggio WTI si è ritirato per ritestare i supporti a 80 e 81 dollari al barile, dopo aver mostrato una certa vitalità per tutta la settimana. Il gas naturale, invece, è riuscito a mantenersi ancora stabile intorno al livello di 3,5 dollari, sebbene non più sui massimi relativi.

Il prezzo del petrolio greggio WTI ripartirà dunque quest’oggi dai minimi settimanali, mentre il gas naturale potrà ritentare il raggiungimento della resistenza di 3,5 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 81,07 dollari al barile, mentre il gas naturale si trova a 3,48 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio dovrà ripartire daccapo, per riportarsi quantomeno sopra la resistenza di 82 dollari al barile e scongiurare ulteriori cali. In caso di superamento di questa resistenza intermedia, le prospettive sarebbero per un ritorno in territorio più spiccatamente rialzista, verso le resistenze successive come 83,5 e 84 dollari al barile.

A tal proposito, potrebbe essere utile evidenziare che il petrolio greggio non pare ancora aver reagito all’indebolimento del dollaro USA dopo le ultime dichiarazioni della FED, che tendenzialmente causa sempre un rialzo della commodity.

Probabilmente già nella giornata di oggi potremmo assistere a un ritorno della fiducia da parte del mercato, tale da portare anche al raggiungimento del target intermedio di 85 dollari al barile.

Sul fronte ribassista, evidenzio che il calo della scorsa settimana, causato da un innesto di dati geopolitici e di natura macro (occupazione USA sotto le attese, ad esempio), potrebbe ripetersi in qualsiasi momento. In questo caso, i supporti da monitorare si trovano a quota 80,5, 80,8 e 81,5 dollari al barile.

L’ipotesi di un break-out ribassista sotto gli 80 dollari è senza dubbio più improbabile, ma non andrebbe trascurata in alcun modo, considerando il contesto geopolitico straordinario.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale riuscirà probabilmente a mantenersi solido sui 3,5 dollari, senza particolari scossoni. Con questo non intendo suggerire l’assenza di volatilità nel mercato, ma il target di 3,5 dollari pare diventare, ogni giorno di più, il baricentro di una fase laterale che parte dal supporto intermedio di 3,2 dollari e fino ai massimi relativi sfiorati intorno a quota 3,65 dollari.

In uno scenario di solido e duraturo consolidamento, il target di 3,5 dollari potrebbe diventare il supporto principale per contenere i ritracciamenti in caso di ampio rally volto a raggiungere nuovi massimi relativi.

Per il momento, rimanendo entro uno scenario giornaliero meno audace, il prezzo del gas naturale potrebbe continuare a muoversi per intercettare la resistenza di 3,5 dollari al barile già in queste ore.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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