Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Frena il Crollo, Gas sul Supporto a 2$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha superato la giornata ribassista più critica degli ultimi mesi ieri, dopo essere scivolato fino ai minimi relativi di 66,5 dollari al barile. Come previsto dalle ultime analisi, però, nell’area tra i 66,5 e i 68 dollari il petrolio greggio WTI ha avuto modo di riprendere quota in maniera significativa.

Non si può trattare certo di un rimbalzo, ma i supporti intermedi hanno certo fatto il loro dovere e adesso il WTI si ritrova non lontano dalla resistenza principale che interromperà l’inversione di tendenza ribassista.

Il gas naturale, invece, si è appiattito ulteriormente sui 2 dollari, senza riuscire a recuperare il baricentro di 2,25 dollari. Per il gas, un calo sotto i 2 dollari è ancora dietro l’angolo e potrebbe avviare un test dei minimi relativi di questo 2023.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI passa di mano a quota 69,11 dollari al barile, mentre il gas naturale segna esattamente 2,043 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI dovrà adesso verificare il grado di permeabilità della resistenza a 70 dollari (che ha rappresentato anche l’ultimo supporto di livello nel downtrend delle ultime ore), prima di riuscire a riprendere quota in maniera decisa.

Un superamento agevole della resistenza a 70 dollari al barile potrà certamente trascinare le quotazioni verso i 72 e i 72,5 dollari al barile. Da qui, probabilmente dopo un consolidamento di breve durata, il prezzo potrebbe continuare la sua ripresa con target principale situato a 75 dollari al barile.

Se però il petrolio greggio WTI non dovesse riuscire a riportarsi stabilmente sopra i 70 dollari entro la chiusura settimanale odierna, allora sarebbe possibile assistere a un inizio di accumulazione poco sotto questo livello (anche verso i 69,5/69,8 dollari) oppure, al contrario, a un nuovo arretramento.

Il proseguimento dei ribassi potrebbe finire per ritestare i supporti di 68 e 66,5 dollari al barile, tentando di raggiungere nuovi minimi oltre i 65 dollari. Ritengo però che il downtrend più aspro sia già stato contrastato e che adesso le prospettive di ripresa risultino convincenti.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale viene scambiato ancora ribassista e potrebbe continuare a fare i conti con il supporto principale di 2 dollari. In questo caso, le previsioni non cambiano particolarmente da quelle espresse ieri: un ribasso sotto i 2 dollari porterebbe a un rapido test dei minimi relativi intorno a quota 1,8$; invece, un eventuale recupero sarà senz’altro indirizzato verso il baricentro di 2,25 dollari.

Nel secondo scenario, quello della ripresa, non mi attendo rimbalzi particolarmente ampi, in grado di testare resistenze fuggenti tra i 2,8 e i 3 dollari. Credo, invece, che il prezzo del gas naturale farà ancora fatica a muoversi oltre i 2,25 dollari, e che il mercato assisterà a un nuovo consolidamento con possibilità di estensione non oltre i 2,5 dollari, nel breve termine.

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