Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI e Gas Tentano di Frenare le Perdite

Il prezzo del petrolio greggio WTI sta confermando il suo ritracciamento sotto i 75 dollari, dopo un rally rialzista causato dalle notizie circa gli sviluppi del conflitto tra Israele e Iran. Adesso, complici anche le rassicurazioni statunitensi, la razionalità sembra essere ritornata sul mercato del petrolio, riducendo la propensione rialzista.

Anche il gas naturale sta proseguendo la sua fase di riassorbimento, in questo caso dopo il test della resistenza principale e psicologica di 3 dollari. Come prevedibile, i ritracciamenti sono stati sensibili, ma non particolarmente repentini.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 73,93 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 2,708 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in calo rispetto ai massimi delle ultime settimane, ma sta tentando di stabilizzarsi sopra quota 73,5 dollari per evitare un riassorbimento integrale delle quotazioni. Già al momento della scrittura, sul grafico a 5 giorni il greggio texano è ancora in rialzo del +4,11% (+8,47%, invece, su base mensile).

Per scongiurare nuovi arretramenti in grado di svuotare ancora la sacca rialzista generata con le tensioni in Medio Oriente, il prezzo del petrolio greggio WTI dovrà tentare di mantenere i supporti a 73,5 e 73,2 dollari al barile. Scivolare oltre, sui 72 dollari, aprirebbe la strada al test del supporto tondo di 70 dollari.

Al contrario, invece, se il prezzo dovesse riuscire a forare nuovamente il livello attuale di 74 dollari, le prospettive sarebbero per un proseguimento della ripresa e un possibile ritorno sui massimi relativi a 75 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale sta invece arretrando in maniera stabile sul livello di 2,7 dollari, senza particolari spinte ribassiste. Osservando i movimenti delle ultime ventiquattro ore, è possibile che il ritracciamento stia per esaurirsi proprio sulla soglia attuale, preservando così i supporti successivi a 2,65 e 2,5 dollari.

In tal caso, il gas naturale potrebbe quantomeno conservare parte degli ultimi rialzi e mirare a nuovi tentativi di ripresa sul livello di resistenza intermedio di 2,8 dollari. Nell’ipotesi di un raggiungimento di questo valore, sarebbe saggio attendersi una fase di consolidamento volta a scongiurare picchi di volatilità e repentini ritracciamenti.

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