Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI e Gas in Stabilizzazione in Chiusura Weekly

Il prezzo del petrolio greggio WTI si è mantenuto stabile dopo l’ultimo crollo, nonostante alcune sortite verso il livello di 65 dollari al barile. Il trend resta ancora spiccatamente ribassista e un ritorno sopra i 70 dollari richiederebbe una spinta forse ancora eccessiva da parte del mercato.

Rispetto a esattamente un mese fa, il prezzo del petrolio greggio WTI ha perso oltre il 22% del suo valore, sui minimi da oltre un anno.

Anche il gas naturale si mantiene ancora stabile, rasente al livello di 2,5 dollari. In questo caso, dopo l’apparente stabilizzazione attuale, permangono le prospettive rialziste sui 2,8 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna quota 68,65 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 2,5 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Il prezzo del petrolio greggio WTI si appresta a chiudere la settimana di scambi ancora sotto i 70 dollari, presumibilmente mantenendo la linea di supporto di 68 dollari al barile.

Precisamente, il texano potrebbe stabilizzarsi sui 68,5 dollari al barile o verso il supporto di 68 dollari, per poi testare questo valore ed esercitare una pressione ribassista verso i minimi sfiorati a 65/66 dollari al barile.

L’eventuale break-out ribassista oltre il supporto attuale potrebbe estendere il downtrend in corso e catapultare il prezzo del petrolio greggio verso nuovi minimi relativi, annullando totalmente le prospettive di un ritorno verso gli 80 dollari nel breve termine.

Le prospettive rialziste, per il momento, rimangono infatti assai limitate: nella migliore delle ipotesi per i traders bullish, possiamo ipotizzare un graduale ritorno verso i 70 dollari, ma per infrangere questa resistenza potrebbe essere necessario un processo di accumulazione lungo alcune sessioni.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il prezzo del gas naturale, invece, l’impianto tecnico e grafico suggerisce un proseguimento della stabilizzazione attuale sui 2,5 dollari con contestuale costruzione di un più solido supporto.

Evitare nuovi test al ribasso rappresenta infatti il primo passo per la creazione di un uptrend più deciso verso i 2,8 dollari, passando per le resistenze intermedie a 2,6 e 2,65 dollari.

A invertire questo possibile trend rialzista sarebbe un calo sotto i 2,5 dollari, che potrebbe agevolare la costruzione di un trend ribassista verso i 2,4/2,35 dollari.

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