Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Timidi Rialzi in un Contesto Ribassista

Il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito a chiudere la scorsa settimana in lieve ripresa dopo un forte scossone ribassista, che aveva spinto il trend verso i minimi relativi sotto i 68 dollari al barile. Il gas naturale, invece, ha avuto modo di mantenersi stabile poco sotto i 2,2 dollari, dopo esser ritornato in territorio più spiccatamente ribassista.

Per entrambe le commodities, le possibilità di nuovi ribassi rimangono elevate, con il petrolio che potrebbe nuovamente arretrare e il gas naturale in procinto di schiacciarsi ancora una volta sui 2 dollari.

Intanto, nuove spinte rialziste hanno riportato il greggio texano sopra i 72 dollari e il gas naturale nuovamente oltre il livello di 2,2 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 72,7 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,210 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Partendo con l’ipotetico scenario rialzista, il petrolio greggio WTI tenterà verosimilmente di mantenersi sopra i 70 dollari al barile e di superare abbondantemente la resistenza più prossima a 72 dollari. Questo valore ha rappresentato fino a due settimane fa il limite inferiore dell’area di lateralità che andava estendendosi fino ai 75 dollari al barile.

Il recupero di questo livello potrebbe allora rappresentare un buon punto di partenza per tentare di invertire il downtrend degli scorsi giorni e riportare il petrolio greggio al rialzo.

A tal proposito, però, allunghi oltre i 75 dollari al barile e verso le resistenze intermedie tra i 78 e i 79 dollari appaiono assolutamente inverosimili nel breve termine. Per questa ragione, in ottica settimanale, mi sento di poter fissare a 75 dollari il target rialzista principale, con possibili tentativi di consolidamento prima di raggiungere questo valore.

Guardando invece allo scenario ribassista, un nuovo arretramento sotto il livello di 72 dollari potrebbe offrire una nuova opportunità per arretramenti sul supporto di 70 dollari al barile.

Se questo livello dovesse cedere nuovamente, allora il ritorno ai minimi di 68 dollari rappresenterebbe il naturale proseguimento del downtrend.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, lo scenario tecnico rimane meno volatile, con prospettive ribassiste più nette, sotto i 2,25 dollari.

Per i primi giorni di questa settimana, il gas naturale potrebbe infatti proseguire al ribasso per continuare ad avvicinarsi al supporto tondo di 2 dollari. Questo livello tecnico, pur rappresentando una solida barriera contro ampi e improvvisi break-out ribassisti, pare esercitare ancora una seria forza d’attrazione.

Per questa ragione, ritengo che il prezzo possa continuare a retrocedere fino a segnare la rottura dei supporti intermedi a 2,15 e 2,1 dollari.

Se la mia previsione dovesse rivelarsi errata, il prezzo del gas naturale potrebbe invece tentare un ritorno verso 2,25$, il precedente pivot delle quotazioni, per poi estendere i suoi rialzi.

In tal caso, attenzione alla pressione ribassista sui 2,5$, principale obiettivo bullish di breve termine abbandonato nel corso dell’ultimo crollo.

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