Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Scarsi Stimoli per il WTI, Gas Sotto Pressione a 3$

Approcciandosi alla seconda metà di Giugno, il prezzo del petrolio greggio WTI rimane laterale senza particolari stimoli, in questo momento sopra il supporto di 78 dollari. Lo scenario tecnico potrebbe proseguire in questa fase di stabilizzazione tra i 76,5 e i 78,5 dollari, salvo sorprese.

Il gas naturale, invece, sta avendo ancora la meglio contro la pressione ribassista sotto i 3 dollari e si mantiene sui massimi relativi. La spinta ribassista potrebbe però imporsi in qualsiasi momento, causando nuovi ritracciamenti.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 78,17 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,046 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Se il prezzo del petrolio greggio WTI non dovesse riuscire a mantenere la sua posizione sul supporto di 78 dollari, già in giornata potremmo osservare un arretramento di modesta entità verso il target successivo di 77,5 dollari. I ribassisti potrebbero poi continuare a imporsi sul mercato anche fino ai supporti intermedi precedenti al target di 76,5 dollari.

La pressione attuale contro il supporto risulta inasprita dalle recenti osservazioni dell’IEA (International Energy Agency) sull’eccesso di offerta previsto per il futuro prossimo.

Nonostante ciò, ritengo plausibile un contenimento dei ribassi proprio sul margine inferiore della fascia laterale a 76,5 dollari, o tutt’al più sul supporto intermedio di 75 dollari.

Anche per quanto concerne lo scenario rialzista, preferisco avanzare previsioni più caute e limitare la ripresa all’EMA a 100 e 200 giorni, perfettamente coincidenti sul valore di 79 dollari. Da qui, il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe estendersi nuovamente al rialzo, ma escluderei nel brevissimo termine un allungo sopra la resistenza principale di 80 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

A differenza del petrolio greggio, il prezzo del gas naturale si trova ancora in territorio spiccatamente rialzista e sta affrontando la crescente pressione bearish sul target di 3 dollari.

In questo caso, le prospettive tecniche vedono un proseguimento della pressione fino a una definitiva rottura del supporto, che comporterebbe un nuovo arretramento sotto i 3 dollari tondi. L’ampiezza di questo eventuale ribasso dovrebbe però essere limitata dai supporti intermedi a quota 2,88 dollari, 2,80 dollari e 2,72 dollari.

Se però il prezzo del gas naturale dovesse riuscire a contrastare i ritracciamenti in corso, allora lo scenario tecnico potrebbe mantenersi bullish oltre i 3 dollari, considerato che il prezzo rimane ancora sopra l’EMA a 50 e a 200 giorni (che forniscono un netto segnale bullish).

In tal caso, un proseguimento dei rialzi potrebbe spingere il gas naturale sul target intermedio di 3,2 dollari, per poi lasciare spazio a un fisiologico consolidamento.

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