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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Proseguono i Ritracciamenti per il Gas Naturale

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 12, 2024, 07:25 UTC

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimane stabile poco sopra i 78 dollari al barile, mentre il gas naturale ha già infranto il supporto intermedio di 1,8$ e potrebbe scivolare ancora al ribasso, salvo sorprese.

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In questo articolo:

Permane la debolezza nel mercato delle commodities energetiche, con petrolio e gas naturale in allontanamento dai loro recenti massimi relativi.

Il petrolio greggio, in particolare, si mantiene stabile rispetto agli ultimi 5 giorni, con il prezzo appena sopra i 78 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, sta proseguendo il suo arretramento scivolando sotto il target di 1,8 dollari, con un -9,85% settimanale al momento.

Precisamente, mentre scriviamo, il petrolio greggio WTI segna 78,22 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,758 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato dunque in sostanziale stabilità rispetto alla scorsa settimana, ampiamente sopra gli indicatori tecnici dell’EMA a 50 e a 200 giorni (rispettivamente a 76,75 e 77,87 dollari) ma ancora lontano dal target di 80 dollari al barile.

Questo livello tecnico è stato toccato l’ultima volta il 6  Marzo, prima di un nuovo test fallimentare l’8 Marzo. Da quel momento, i ribassi si sono imposti, allontanando le quotazioni dalla resistenza e minacciando il break-out ribassista sotto i 78 dollari al barile.

Se il petrolio texano riuscirà a limitare ulteriori ribassi, allora i recuperi potrebbero avviarsi verso un nuovo test della resistenza tonda di 80 dollari; in caso contrario, il supporto di 78 dollari potrebbe cedere quota per ritrovare i minimi relativi di ieri a 76,8$ e procedere anche sotto il precedente baricentro di 76,5 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, un ritorno sulla resistenza di 2 dollari appare inverosimile nel contesto attuale, salvo repentini e imprevedibili rimbalzi rialzisti.

La pressione ribassista ancora in corso sta infatti inasprendosi sotto il supporto di 1,8 dollari, lasciando la commodity in uno scenario che potrebbe prevedere ancora altri ritracciamenti verso e oltre i supporti intermedi di 1,72 e 1,7 dollari.

Per interrompere il downtrend in corso da una settimana, sarebbe sufficiente un ritorno sopra quota 1,85$ e verso la resistenza di 1,9$. Un allungo di questa portata potrebbe riportare le quotazioni in territorio rialzista, sui valori precedenti al crollo del 7 Marzo. Ma la pressione ribassista sui 2 dollari rimane intatta.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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