Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Possibile Recupero in Apertura Weekly

Il prezzo del petrolio greggio WTI è riuscito a evitare nuovi ribassi sotto il supporto di 75 dollari al barile, ma la scorsa chiusura settimanale non è stata sufficiente ad azionare il recupero auspicato dai rialzisti. Anche per la seconda metà di Marzo, il trend potrebbe rimanere incerto, con spostamenti laterali tra i 75 e gli 80 dollari.

Il gas naturale, invece, si è contratto con maggior decisione fin sotto i 2,5 dollari e potrebbe tornare a testare i recenti minimi. Il trend di breve termine potrebbe dunque proseguire al ribasso anche sotto i 2,2 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente quota 76,8 dollari al barile, mentre il gas naturale viene scambiato a 2,475.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe proseguire con il suo recupero nel corso di questa settimana, ma non mi attendo rialzi particolarmente significativi. Avendo già testato la forte pressione ribassista sugli 80 dollari, mi pare infatti che il petrolio greggio necessiti di più tempo (e di una spinta più nettamente rialzista) per tentare un nuovo processo di accumulazione verso la resistenza in questione.

D’altro canto, anche il supporto a 75 dollari si è mantenuto solido e potrebbe garantire una discreta tenuta contro eventuali ritracciamenti.

Se però il trend dovesse farsi più spiccatamente ribassista, oltre i supporti intermedi di 76,5, 76 e 75 dollari ci sarebbe spazio per un proseguimento verso i minimi relativi di 72 dollari al barile.

Il raggiungimento di questo target comporterebbe il ritorno ai valori precedenti allo scoppio della guerra in Ucraina, oltre un anno fa. Da questo scenario particolarmente ribassista, però, potrebbe ripartire un rimbalzo sufficiente a recuperare i livelli attuali tra i 76 e i 76,5 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale pare invece già diretto verso uno scenario più spiccatamente ribassista, con la possibilità di un ulteriore allontanamento dal target di 2,5 dollari.

L’apertura settimanale di oggi sta però guidando un rialzo proprio verso questa resistenza (in precedenza supporto di breve) con la possibilità di un ampio recupero verso quota 2,55 e poi 2,7 dollari, ai massimi dell’ultima settimana.

Per un ritorno verso i 3 dollari occorrerebbe una spinta superiore da parte del mercato e il rischio di ampi ritracciamenti rimarrebbe dietro l’angolo.

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