Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il Greggio Reagirà agli Ultimi Sviluppi in Medio Oriente?

Il prezzo del petrolio greggio WTI si potrebbe risvegliare oggi con una decisa spinta rialzista causata dall’aggravarsi delle tensioni in Medio Oriente, verso i massimi recenti di 87,5 dollari al barile. Il gas naturale dovrebbe invece proseguire nella sua lateralità tra 1,7 e 1,85 dollari, senza particolari sorprese.

Per il petrolio greggio WTI, la visione tecnica rimane ancora chiaramente rialzista e non muterà fino a un calo sotto quota 80 dollari al barile. Discorso diverso, invece, per il gas naturale, che si mantiene ancora ribassista e potrà spingersi in pieno rialzo solo in caso di un rialzo sopra la solida resistenza di 2 dollari.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 85,4 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,754 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe riportarsi al rialzo dopo la scorsa chiusura weekly caratterizzata da un sensibile arretramento. Tutto dipenderà dalla reazione del mercato in questa apertura settimanale, dopo una concreta possibilità di escalation nel conflitto in Medio Oriente, in seguito alla rappresaglia iraniana in risposta al precedente attacco israeliano in Siria.

In questo scenario sopra ipotizzato, appare evidente come la spinta rialzista possa giungere alla resistenza intermedia di 87,5 dollari al barile e poi al target di 88 dollari. Superato questo livello, a seconda degli sviluppi, non ci stupirebbe nemmeno un ritorno verso l’area di 90 dollari al barile.

Occorre però evidenziare che già tra gli 88 e i 90 dollari al barile ci si confronterebbe con una solida pressione, che potrebbe contenere i rialzi e avviare una fase di consolidamento.

Lo scenario ribassista pare invece implausibile nel brevissimo termine e partirebbe da un ampio calo sotto quota 85 dollari e verso i supporti di 83 e 82,5 dollari. La vera inversione di tendenza si osserverebbe però solo in caso di ribassi sotto il supporto di 80 dollari al barile.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale non pare aver motivo di mutare l’andamento laterale in corso, tra 1,7 e 1,85 dollari. Fino alla scorsa settimana, si è però osservata una maggiore predisposizione a ritestare le resistenze sopra quota 1,9 dollari: in questo scenario, il prezzo potrebbe avvicinarsi maggiormente al target tondo di 2 dollari, pur senza conquistarlo e sempre con la minaccia di nuovi arretramenti.

In caso di effettivo break-out sopra i 2 dollari (che, ribadisco, non considero plausibile nel brevissimo termine), lo scenario tecnico muterebbe chiaramente i suoi contorni per entrare in un territorio più chiaramente rialzista. In quel caso, una volta consolidato il nuovo supporto, il gas naturale potrebbe spingersi anche verso i target di 2,3 e 2,5 dollari, dunque sui massimi da fine Gennaio.

Il prezzo Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.