Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gas in Arretramento sull’EMA a 50 e 100 Giorni

Il prezzo del petrolio greggio WTI è arretrato senza stupire, rimanendo sempre all’interno della fascia laterale. Anche il gas naturale ha perso quota dopo l’iniziale balzo, reagendo all’aggiornamento del report EIA sulle scorte in aumento.

La pressione di vendita continua a schiacciare il petrolio greggio WTI, che nella giornata di ieri aveva tentato di uscire dalla fascia laterale in cui è confinato dall’inizio del mese. Quanto al gas naturale, il supporto di 3,5 dollari rappresenta adesso il target più rilevante, dopo l’iniziale riassorbimento dei rialzi.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 60,78 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,532 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano ancora nella fascia laterale e rimarrà su questa soglia senza particolari scossoni. Nella giornata di ieri abbiamo però assistito a un tentativo di ripresa verso i 63 dollari, che va registrato.

Questo primo spunto rialzista potrebbe suggerire l’inizio del risveglio del petrolio greggio WTI, con obiettivo il superamento delle resistenze di 62 e poi 63,5 dollari al barile.

Ad affievolire le prospettive di ripresa ci pensa una situazione globale e un contesto tecnico molto difficile per il petrolio texano, sempre più schiacciato sui 60 dollari al barile.

A mio modo di vedere, ulteriori tentativi rialzisti non sarebbero comunque in grado di spingere il petrolio greggio fuori dall’area di consolidamento attuale, almeno per il brevissimo termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Con l’ultimo arretramento vicino al supporto di 3,5 dollari, il gas naturale sta avvicinandosi all’EMA a 50 giorni (3,524) e a 100 giorni (3,520). Con due livelli EMA così vicini tra loro, un incrocio dei due valori (in particolare un calo dell’EMA a 50 giorni sotto il target a 100 giorni) testimonierebbe una propensione ribassista da parte del mercato.

L’eventuale crollo sotto i 3,5 dollari, oltre a riassorbire ulteriormente i rialzi degli scorsi giorni, spingerebbe il gas naturale in direzione del supporto successivo da individuare esattamente a quota 3,30, coincidente con la media mobile esponenziale a 200 giorni.

Per scongiurare questo scenario, il gas naturale dovrà rimanere sopra i 3,5 dollari e, quando possibile, tentare di riprendere quota. Una resistenza di rilievo si trova a 3,58, seguita dal target di 3,665 dollari che in passato ha assunto il ruolo di baricentro delle quotazioni.

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