Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Continua la Debolezza del WTI, Gas Ancora Sopra i 2,8$

Con l’ultimo arretramento ampiamente previsto dalle nostre ultimi analisi, il prezzo del petrolio greggio WTI ha infranto il supporto di 78 dollari per spingersi su nuovi minimi mensili, a un passo dal target successivo di 77 dollari. Il ribasso mensile si aggira adesso sul -6% e le proiezioni ammettono nuovi cali verso i 76,5 dollari già nel brevissimo termine.

Diversamente, il gas naturale è riuscito a rimbalzare ancora una volta per conquistare la resistenza di 2,8 dollari. La pressione ribassista su quest’area di prezzo potrebbe tuttavia agevolare nuovi ritracciamenti già nella sessione di scambi odierni.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 77,22 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 2,814 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI batte alle porte del supporto di 77 dollari, con l’intenzione di scivolare ancora fino al target intermedio di 76,5 dollari. Quella di ieri è stata la quarta sessione ribassista consecutiva per il prezzo del petrolio greggio WTI, influenzato dai minutes del FOMC e dalle scorte di petrolio greggio statunitensi in aumento.

Indipendentemente dalla portata del ribasso ancora in corso, il prezzo del petrolio greggio WTI si mantiene ampiamente sotto gli EMA a 50 e a 200 giorni (identificati rispettivamente a 80,19 e 79,32 dollari).

Un recupero di questi valori potrebbe agevolare la ripresa, ma per il momento la view resta fortemente ribassista. In tal senso, supporti successivi vanno identificati a quota 76,5$, 75,8$ e 75$. Su quest’ultimo target potremmo attenderci una prima stabilizzazione, o alternativamente un tentativo di rimbalzo causato dalle ondate di acquisti sui minimi.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale risale sopra 2,8 dollari e torna a guardare nuovi massimi relativi tra i 2,85$ e il target rialzista intermedio di 2,99$. Oltre questo valore si trova la resistenza principale (a 3$) di maggior rilievo, abbandonata l’ultima volta a metà Gennaio.

L’uptrend in corso già da un mese pare voler raggiungere proprio questo target, per poi avviare con tutta probabilità un consolidamento volto a ridurre i ritracciamenti. Per approcciare i 3 dollari sarebbe però necessario un tentativo di accumulazione sopra i livelli di 2,95$ e 2,98$, che potrebbe perdurare per un paio di sessioni di scambio.

Lo scenario rialzista attuale potrebbe capovolgersi solo nel caso di un calo sotto quota 2,77$ e diretto verso gli EMA a 50 e a 200 giorni.

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