Previsioni Prezzo Oro: una Inizio Settimana Brillante per la Commodity

Un prezzo dell’Oro in aumento per la seconda settimana consecutiva nonostante il raggiungimento del livello pre-covid dell’obbligazionario a dieci anni degli Stati Uniti, spinto dalle varie scommesse di una politica monetaria sempre più aggressiva della Federal Reserve (e da poco tempo anche dalla Banca Centrale Europea).

La prospettiva di un rialzo dei tassi è un elemento contrario per il rialzo dell’Oro, dato che la commodity è un asset considerato non fruttifero, ma l’elevato livello d’inflazione elevata e la recente alta volatilità sui mercati azionari stanno sostenendo la recente tendenza rialzista. Questo perché l’Oro è un considerato il bene rifugio per eccellenza per proteggersi dall’alta volatilità e dall’inflazione.

Prezzo dell’Oro ancora in balia dell’inflazione

Le aspettative di inflazione si stanno ridimensionando di recente, nonostante il rapporto sull’IPC USA di questa settimana potrebbe mostrare un ennesimo rialzo dei prezzi. Gli analisti prevedono un aumento dell’inflazione arrivando al 7,3% su base annua, l’evento è calendarizzato giovedì 10 febbraio alle 14.30.

Sarebbe il tasso di inflazione più alto visto dal 1982.

Un dato superiore del previsto probabilmente alimenterebbe ulteriormente le scommesse su un aumento del tasso di interesse da parte della FED a marzo e questo minerebbe fortemente gli ultimi presupposti rialzisti del prezzo dell’Oro.

Comunque, se il rialzo dell’indice IPC sarà confermato, potrebbe fortemente portare ad un rialzo dell’Oro.

Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, il rialzo dell’Oro insieme al rialzo dei rendimenti a 10 anni USA supporta l’idea che l’unica motivazione dell’aumento del prezzo dell’Oro è il ruolo della commodity come copertura contro la volatilità. Da tenere in forte considerazione le recenti tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, poiché un’escalation potrebbe rafforzare ulteriormente il rialzo dell’Oro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Il prezzo dell’Oro si sta avvicinando verso la resistenza chiave 1830 $, forte zona di swing ribassista. Ben evidente anche una certa tendenza ribassista di fondo che ha agito da trendline dinamica ribassista.

Probabilmente a questo punto potrebbe iniziare un movimento ribassista di breve periodo data la forte presenza degli orsi in questa zona con due obiettivi ben definiti: il primo target è la trendline dinamica rialzista di brevissimo termine mentre il secondo è il target intermedio 1776,14 $.

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